Chiesto il rinvio a giudizio per i genitori e la sorella di Matteo Renzi. Come riportato da Il Corriere della Sera, il padre e la madre dell’ex presidente del Consiglio, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, sono finiti al centro di un’inchiesta per presunte fatture irregolari e reati fiscali. La novità rispetto al passato è che, nella sua richiesta di rinvio a giudizio, la Procura di Firenze ha inserito non solo i nomi dei genitori del leader di Italia Viva, ma anche quello di Matilde Renzi, figlia di Tiziano e Laura nonché sorella sorella di Matteo. Sempre secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, le indagini della procura fiorentina fanno riferimento ad Eventi 6, una delle società di famiglia delle quali Tiziano Renzi, Laura Bovoli e Matilde Renzi erano rispettivamente l’amministratore e i legali rappresentanti.
GENITORI E SORELLA RENZI, PROCURA FIRENZE CHIEDE RINVIO A GIUDIZIO
I reati ipotizzati nell’inchiesta sono dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni parzialmente inesistenti e dichiarazione infedele dei redditi. Il quotidiano di via Solferino sottolinea come nella richiesta di rinvio a giudizio per i genitori e la sorella di Matteo Renzi si faccia riferimento alle dichiarazioni dei redditi di Eventi 6 presentate tra il 2016 e il 2019, nelle quali sarebbero stati indicati passivi fittizi di oltre 5,5 milioni di euro con una presunta evasione fiscale di 1 milione e 200 mila euro. Secondo l’accusa, la cooperativa Marmovid, amministrata dai Renzi per gestire la manodopera per conto della Eventi 6, si sarebbe intestata tutti gli oneri previdenziali, contributivi e fiscali e sarebbe poi fallita. L’udienza preliminare avrà luogo il prossimo 20 maggio.