È stato un vero e proprio racconto a cuore aperto che è riuscito a commuovere sia Jessica Morlacchi che Enzo Paolo Turchi quello che Luca Calvani ha fatto nella casa del Grande Fratello ricordando il dolore provato nello scoprire della morte dei suoi genitori: la prima a lasciarlo fu la madre, scomparsa quasi improvvisamente da un giorno all’altro; mentre a distanza di 8 anni la stessa sorte – dolorosissima – è toccata anche al padre che è lentamente sfiorito lasciando dietro di sé quelli che erano solo ricordi di una vita passata assieme al suo grandissimo amore.
“Ho dovuto gestire questo dolore da solo – racconta Luca Calvani davanti agli altri inquilini del GF -, dall’altra parte del mondo” e confessa di essersi intrattenuto in America per parecchio tempo “anche per (..) non tornare nella casa senza di lei e con tutte le sue cose che erano rimaste dove le aveva lasciate”; mentre ricordando il lascito dei suoi genitori, racconta di aver “coltivato tutte le passioni di mamma”, a partire da quella per l’interior design, e di aver preso il carattere del padre che “era un istrionico, un chiacchierone, uno simpatico che si faceva sempre sentire“.
Luca Calvani: “Perdere i genitori è difficilissimo, ma ti aiuta a crescere”
Riguardo ai suoi genitori Luca Calvani, ricollegandosi proprio al ricordo che ha di suo padre, racconta anche che “la cosa difficile è stata vederlo sfiorire” – dato che ricorda con estremo piacere che erano “innamorati, giocavano e scherzavano” ogni giorno – al punto che “dopo 8 anni si è ammalato” ed è morto nell’arco di pochissimo tempo; mentre parlando della sensazione provata in quei tragicamente difficili momenti, sostiene che è stato come se gli fosse “mancato il terreno sotto i piedi” e che l’ha costretto presto ad “abbandonare” l’idea di essere “un figlio” per riscoprire una (certamente sofferta) intimità.
D’altra parte Luca Calvani si dice anche certo che ogni dolore nella vita – ed anche quello di perdere i genitori – “capita per un motivo” che nel suo caso è stato quello di ‘insegnarli’ a “superare gli altri dolori” e tutte le ansie e preoccupazioni della vita, ma anche a capire che “le cose devono essere fatte subito”; mentre con una nota spensierata e felice racconta anche che oggi nota sempre di più che “mia figlia cammina esattamente come mio padre“.