Chi erano i genitori di Marco Bellocchio: mamma insegnante e papà…

Si sa, Marco Bellocchio è sempre stato un personaggio molto schivo e riservato, sopratutto per quanto riguarda la sua vita privata. Anche per questo motivo si sa poco o nulla dei suoi genitori, della sua infanzia e dei ricordi più personali del celebre regista. Sappiamo però che il ‘maestro’ è cresciuto in una famiglia borghese della provincia emiliana. Il padre lavorava come avvocato, mentre la madre come insegnante, erano due genitori molto impegnati ma comunque presenti nella vita di Marco. Bellocchio, dopo aver frequentato tutta la trafila scolastica in istituti religiosi, si iscrisse alla facoltà di Filosofia dell’Università Cattolica di Milano, mente nel 1959 andò a Roma per entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia.



Ben presto Marco Bellocchio taglia il “cordone” coi genitori e ancora giovane si trasferisce a Londra per seguire
i corsi di cinema della ‘Slade School of Fine Arts’. A metà anni sessanta debutta con il film I Pugni in tasca, una pellicola che affronta il depauperarsi dei valori sui quali si dovrebbe sorreggere una famiglia.



Marco Bellocchio e il dolore drammatico condiviso coi genitori: “Ho avuto periodi di crisi dopo il ’68”

Di sicuro, per Marco Bellocchio e i suoi genitori ci sono stati momenti terribili da affrontare nel corso della vita, come la morte del fratello gemello Camillo, che si suicidò negli anni sessanta. Un dolore drammatico per tutta la famiglia, come ricordato indirettamente dal regista in una toccante intervista al Foglio di qualche tempo fa.

“Ho avuto periodi di crisi in cui mi sono ritirato, soprattutto dopo il ‘68, quando cercavo il senso di ciò che facevo, o anche più avanti, quando avevo bisogno di sentirmi altrove, separato rispetto ad altri modi di fare cinema”.