Ha fatto il giro del web negli scorsi giorni la notizia dei genitori che hanno negato al proprio figlio il tampone anti covid, venendo poi accusati di tentato omicidio. Mamma e papà sono usciti allo scoperto sulle pagini de La Verità, mettendo subito le cose in chiaro: «Quello che è stato scritto non è vero». Il loro figlio sarebbe stato ricoverato all’ospedale Buzzi di Milano per un sospetto tumore, ma i due genitori hanno smentito le ricostruzioni giornalistiche: «Non è vero nulla. Nessuno ci ha mai detto che cosa ha nostro figlio e di che cure necessita. Come potevamo saperlo, venerdì, se gli avevano fatto solo gli esami del sangue?».
Stando a quanto scrive il Corriere della Sera il bimbo soffrirebbe di un grave forma di tumore e ciò renderebbe necessario un immediato intervento per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. L’unico ospedale disponibile all’operazione è il San Gerardo di Monza, che ospitando però anche pazienti con difese immunitarie molto basse richiede il tampone anti covid prima del ricovero. Sembrerebbe che i genitori si siano opposti a tale procedura, costringendo così il pubblico ministero Nicola Ressato a intervenire, attraverso il prelievo coattivo di campioni biologici.
GENITORI NEGANO TAMPONE COVID AL FIGLIO: “VOGLIAMO SOLO CURARLO”
Nel contempo la procura milanese ha aperto un fascicolo a carico dei due genitori con l’accusa di tentato omicidio. Peccato però che i due neghino oggi qualsiasi ricostruzione, a cominciare dal tumore, dal fatto che il figlio sia in fin di vita e che loro siano dei no vax.
Il loro rifiuto, spiegano al quotidiano La Verità, lo si deve al fatto che in caso il loro figlio fosse risultato positivo sarebbe stato isolato in un reparto senza le cure necessarie: «Vogliamo solo curarlo, non nuocere alla sua salute – spiega il padre – Come si può solo ipotizzare una simile atrocità? Nostro figlio intanto non sta facendo terapie, è ancora in attesa di una diagnosi», aggiungono i genitori, in attesa della decisione del gip che dovrà convalidare o meno il provvedimento del pm.