Andare all’esame di maturità con i genitori, non solo per farsi accompagnare ma anche per condividere tutto sui social, è un trend che ultimamente si è diffuso tra gli studenti, e che sta creando anche divisioni tra generazioni, e discussioni sul modello educativo che prevale oggi. Carlo Braga, che per anni è stato preside dell‘Istituto Salvemini di Casalecchio, ha commentato il fenomeno in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale ha criticato la scelta di alcune famiglie, avvertendo anche in merito ai rischi che questo comportamento potrebbe comportare sul percorso dei ragazzi.



Perchè, come spiega il professore, sta portando ad un “Infantilismo generalizzato“, che se da una parte è voluto dagli stessi figli, dall’altra invece altri lo subiscono. La presenza dei genitori durante gli esami, che non solo restano ad osservare la prestazione ma commentano anche sulla difficoltà delle prove e sul livello delle domande, può comportare lo sviluppo di una eccessiva ansia da prestazione: “Sicuramente non è un meccanismo che porta ad una serena maturazione degli studenti. Ed è un fenomeno che ha una connotazione anche “classista” se vogliamo: non ho visto molti genitori ad assistere agli esami negli istituti tecnici o nei professionali a dire il vero“.



Genitori alla maturità, ex preside: “Ai miei tempi non ci saremmo mai sognati di sostenere l’esame con mamma e papà”

L’ex preside Carlo Braga, sulla presenza dei genitori all’esame di maturità con i figli, ha ricordato che il fenomeno sempre più diffuso oggi, solo pochi anni fa non era minimamente immaginabile. E questo denota un grande cambio di stile educativo, che non rappresenta però una evoluzione positiva, come afferma il professore: “Mai, ai miei tempi, ci saremmo sognati di sostenere la maturità in compagnia di mamma e papà, anzi l’avremmo vista come una diminuzione della nostra autonomia“. Anche perchè un tempo la maturità era considerata come un rito di passaggio che segnava l’inizio dell’età adulta e anche di una certa indipendenza dal nucleo familiare.



Per questo l’esame stesso veniva dalla maggior parte degli studenti vissuto come un evento intimo. La presenza dei genitori può anche portare ad una mancata maturazione serena dei ragazzi, anche perchè, sottolinea Braga, queste dinamiche creano un “continuo rendicontare” e aggiunge: “Non è neanche ben chiaro se la partecipazione dei genitori sia un esercizio di controllo o una voglia sincera di condivisione dell’attimo”.