Genitori sorelle Selassié e questione discendenza: sono davvero delle principesse oppure no? Jessica, Lulù e Clarissa Selassiè, sin dall’ingresso nella casa del Grande Fratello Vip, hanno attirato l’attenzione per via della loro discendenza. Le tre principesse, figlie di Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié, in realtà non sarebbero affatto principesse visto che, stando a quanto scoperto dal settimanale Oggi, il padre non è altro che il figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo dell’imperatore Hailé Selassié. Non solo, l’aggiunta del cognome etiope sarebbe legata al fatto che Aklile Berhan Makonnen trascorreva tantissimo tempo con i nipoti dell’imperatore con cui ha stretto un legame davvero forte a tal punto da essere considerato uno di famiglia.



Una volta rientrato in Italia, Aklile Berhan Makonnen ha richiesto ai discendenti di Hailé di siglare un accordo in cui gli veniva conferito il titolo di appartenenza alla discendenza dal duca di Harar, secondogenito dell’imperatore facendosi modificare tutti i documenti.

Clarissa, Jessica e Lulù, il papà non è discendente reale

Non solo, il padre di Clarissa, Jessica e Lulù Selassiè oltre a non essere un discendente reale è stato anche arrestato per una truffa da  10 milioni di franchi. L’uomo, infatti, lo scorso giugno è stato arrestato e poi estradato in Svizzera dove attualmente sta scontando la pena in un carcere di Lugano. Jessica Selassiè è di tutt’altro parere visto che nella casa del GF VIP ha raccontato che 47 anni, durante una rivoluzione, il bisnonno è stato spodestato dal trono. Il padre riuscì a mettersi in salvo come ha raccontato Jessica: “mio padre è scappato perché una persona l’ha aiutato. Arrivato in Italia, 47 anni fa, ha cambiato nome per salvarsi la vita”.

Nonostante tutto però Jessica, Clarissa e Lulù Selassié sono fiere del loro padre anche se è in prigione con l’accusa di truffa: “noi non abbiamo vergogna, amiamo nostro padre e siamo fiere di lui. È dolce, generoso, gentile, si toglie delle cose lui per aiutare chi ha bisogno. La giustizia dovrà dimostrare tutto, ma noi amiamo nostro padre, ci ha cresciuto con la mamma. Li stimiamo, sono la nostra vita. Senza di loro non saremmo qui”.

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