La notizia era nell’aria da diverse ore, pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità: Genoa Torino rinviata a data da destinarsi. La decisione è arrivata dopo la positività al coronavirus di 14 – poi diventati 16 – tesserati del Grifone tra calciatori e staff tecnico. Come dicevamo, non è stata ancora selezionata la nuova data della sfida in programma sabato prossimo e valida per la terza giornata di campionato. Il Consiglio Straordinario della Lega Serie A ha colto l’occasione per disporre l’applicazione delle norme Uefa: come spiegato dai colleghi di Sky Sport, se una squadra ha 12 calciatori disponibili (+1 portiere) la partita si potrà svolgere, mentre la squadra che non scenderà in campo subirà la sconfitta per 0-3 a tavolino. Con almeno 10 positivi in rosa, invece, è possibile chiedere il rinvio della partita, ma solo una volta nell’arco della stagione.
GENOA TORINO RINVIATA, LE PAROLE DI FAGGIANO
Il rinvio di Genoa Torino è stato accolto di buon grado dalla società ligure, che sin dal primo momento aveva chiesto di posticipare il match contro i granata. Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il direttore sportivo Daniele Faggiano ha commentato: «Ci siamo trovati in questa situazione e chiunque al nostro posto avrebbe pensato ad un rinvio, senza aspettare. Ma è stato giusto attendere le decisioni del Consiglio di Lega. Noi l’aspettavamo, ma siamo sempre stati con gli occhi aperti». L’uomo mercato rossoblu ha poi aggiunto: «Se hai in rosa tanti positivi al coronavirus cerchi di salvaguardare la salute di tutti, rinviare la partita contro il Torino penso sia stato il pensiero di tutti. Noi non avevamo preclusioni, così come non le abbiamo avute andando a Napoli».