Nuova truffa legata al  reddito di cittadinanza. Dopo il sussidio a mafiosi, ex brigatisti e criminali di ogni tipo, a Genova è stato intercettato un nutrito gruppo di extracomunitari che ricevevano assegni mensilmente senza averne diritto. Come se non bastasse, questi soldi venivano poi girati all’estero. In totale sono coinvolti 1.500 africani, ma non è possibile escludere che il numero possa crescere nelle prossime settimane…



Come riportato dai colleghi de La Verità, nel mirino delle autorità 12 milioni di euro di reddito di cittadinanza percepiti in modo illecito e oltre 3 milioni di euro trasformati in contanti grazie a commercianti compiacenti. Per esattezza, sono 1.532 le domande per il sussidio presentate nel 2020 da cittadini extracomunitari abitanti a Genova ma prive dei requisiti necessari. E non è tutto…



Genova, 1.500 extracomunitari con il reddito di cittadinanza

La Verità mette in risalto che le indagini vanno avanti, le autorità sono al lavoro per verificare il reale ruolo dei tre Caf coinvolti nella gestione delle pratiche di erogazione del reddito di cittadinanza, situati dove ubicano la gran parte degli extracomunitari coinvolti. Gli investigatori sono anche al lavoro per tentare di recuperare il danno erariale, ma sarà una missione piuttosto complicata: gli africani indagati, infatti, aggiravano le norme con una certa tranquillità, monetizzando gran parte del sussidio. Da qui, molti percettori illeciti avrebbero trasferito il contante nei paesi di origine, su tutti l’area nordafricana. Una truffa che ha fatto scattare ulteriormente l’allarme, considerando i possibili riflessi su scala nazionale: con tali proporzioni, il danno può arrivare a oltre 780 milioni di euro…

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