Sanremo 2024, Stash e The Kolors si schierano: la replica agli attacchi a Geolier sul 1° posto serata cover!

Tra i 30 artisti Big in corsa al Festival della Canzone all’edizione di Sanremo 2024, The Kolors infiammano la competizione sanremese, schierandosi dalla parte di Geolier. A margine del j’accuse generale della compagine di orecchio pubblico che reputa il Medley “Strade” di Geolier, proposto con Gué, Luché e Gigi D’Alessio, non meritevole della vittoria conseguita alla gara cover di Sanremo 2025, il leader di The Kolors decide di avere voce in capitolo, prendendo posizione.



Emanuele Palumbo – il nome di nascita del 23enne al centro della polemica – é l’artista #1 nella Top50 Italia su Spotify Italia, per il volume di ascolti in riproduzione streaming, con il brano in corsa tra le proposte Big a Sanremo 2024, “I’ p’ me, tu p’ te”, e in caso di vittoria alla finale del Festival potrebbe rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024. Questo, sulla scia del picco italiano che lo stesso rapper secondino registra tra i Big di Sanremo nella Top 200 su Spotify Global (la classifica mondiale che accoglie le 200 canzoni più ascoltate in riproduzione nel mondo) e l’endorsement di Bob Sinclair, che gli propone di realizzare un duetto insieme, al grido di: “Geolier é il numero uno”.



Geolier travolto dalle polemiche: Stash dei The Kolors lo difende a spada tratta: “Votato perché forte”

“Geolier prende i voti perché è forte- dichiara Stash Fiordispino di The Kolors (come emerge in un video virale su TikTok), incalzato sul fenomeno napoletano e l’intolleranza degli haters nel j’accuse che taccia il rapper di non meritare il successo che lo consacra come l’artista italiano più influente, al Festival della canzone-. Mi viene in mente, qualche anno fa, c’è stata la partecipazione di Van De Sfroos, che cantava in dialetto, e non mi sembra si è alzato sto polverone. Con Geolier si alza il polverone perché è gigante”. L’elogio di The Kolors, in corsa come Geolier al Festival , prosegue ancora, poi, scommettendo sulla Street Art made in Napoli di influenza global, nata per le strade del quartiere Secondigliano: “lascerà il segno. Geolier non è una roba momentanea, ma lascerà il segno anche a Sanremo. Tifiamo tanto per lui, perché è una persona fantastica, un ragazzo “un pane” (buono, ndr)”.



E in replica all’ondata a sfondo di classismo, che -in particolare sui social – nei messaggi critici contesta la partecipazione della rap music secondina al Festival, ritenendo che il genere proposto non sia meritevole di rappresentare la Canzone italiana a Sanremo e nel resto del mondo, The Kolors conclude: “Geolier è un perfetto rappresentante di quella che è la nuova cultura sia di Napoli ma in generale, perché è il primo in Italia. Se viene da Napoli o Bassano del Grappa, qual è la differenza?”.
E il riferimento é in particolare alla posizione #1 nella classifica di vendite album di fine anno 2023, secondo i dati Fimi/Gfk, un altro primato che consacra il fenomeno street, Geolier. Nel frattempo, inoltre, Geolier é #1, tra le tendenze per la musica su YouTube Italia, con il video della canzone in corsa a Sanremo, “I’ p’ me, tu p’ te”.