Geolier rompe il silenzio dopo l’aggressione a un suo fan da parte di un bodyguard
Un fan di Geolier sarebbe stato aggredito da una guardia del corpo del rapper napoletano per aver provato a fotografarlo durante un party a Porto Cervo. Una notizia che ha fatto il giro del web e che è stata poi commentata dallo stesso Geolier durante il suo concerto a Gallipoli del 12 agosto. Sul palco del Parco Gondar, il rapper ha subito tenuto a precisare che il bodyguard in questione non faceva parte del suo staff, ma era anzi un addetto alla sicurezza del locale.
“Stavo facendo festa quando un ragazzo che voleva fare la foto con l‘hanno addirittura picchiato dal buttafuori. Io vivo per i miei fan e la cosa per me è inaccettabile, impossibile”, ha esordito Geolier sul palco di Gallipoli, per poi aggiungere: “Voglio solo spiegare una cosa: noi ringraziamo sempre la sicurezza, lo capiamo a ogni dinamica, anche se noi artisti facciamo pazzie, perché fa il lavoro giusto e non fa mai male nessuno. Se noi stiamo qua è perché ci sono loro. Ma ci sono modi e modi di fare le cose“.
Geolier interviene anche sui social dopo l’accaduto al suo fan
Geolier ha dunque lanciato un vero e proprio avvertimento ai buttafuori che non trattano con riguardo i suoi fan, cosa che ha poi ribadito anche attraverso il suo profilo Instagram con un nuovo chiarimento. “Ho letto un articolo di un ragazzo che è stato schiaffeggiato da un buttafuori di una discoteca dove c’ero io – ha scritto Geolier nelle sue storie -. Dagli articoli penso si capisca che non era del mio team. Non solo. Vi dico anche che se sta roba fosse accaduta davanti a me non l’avrei fatta succedere, anzi, il buttafuori veniva allontanato e il ragazzo sarebbe stato accontentato come faccio sempre perché Dio solo sa quanto mi piace fare le foto con voi tutti“. E, infine, un nuovo monito agli addetti alla sicurezza: “Occhio che sono i miei fan. Loro ci permetto stare qua“.