Pagelle canzone Geolier ‘I’ p’ me, tu p’ te’, Sanremo 2024: brano che (ri)porta il dialetto napoletano al Festival

Tra i concorrenti di Sanremo 2024 che fanno il loro esordio in questa edizione del Festival c’è un rapper che ha conquistato negli ultimi anni la scena napoletana e italiana: Geolier. Con “I’ p’ me, tu p’ te“, il 23enne Emanuele Palumbo, vero nome di Geolier, mira a fare un passo in avanti nella sua carriera musicale, calcando quel palco, l’Ariston, che ogni cantante spera di calcare almeno una volta nella vita.



E Geolier potrebbe essere proprio ‘l’underdog’ di Sanremo 2024. Questa parola, sdoganata dalla presidente Giorgia Meloni, indica un concorrente sfavorito che potrebbe tuttavia diventare vincitore. Il rapper napoletano, che viene da un poderoso successo commerciale del suo recente album dal titolo ‘Il coraggio dei bambini’, ha tutte le carte in regola per fare un’ottima figura, come ha sancito anche l’applauso dei giornalisti durante l’ascolto della sua canzone di Sanremo.



Geolier con la canzone ‘I’ p’ me, tu p’ te’ al Festival di Sanremo 2024: un concentrato di puro ritmo ma poco originale

Il suo pezzo si intitola “I p’ me, tu p’ te”, e fin dal titolo si capisce che al napoletano stretto e verace Geolier ci tiene, e per fortuna sono lontane le polemiche contro Gigi D’Alessio che si era venduto all’italiano per partecipare al festival di Sanremo, o i tempi in cui il regolamento vietava l’uso estensivo del dialetto.

La canzone di Geolier di Sanremo 2024 è un concentrato di puro ritmo, che il testo e le sue ripetizioni, figlie di Il bene nel male di Madame, amplificano, spianando la strada ad una bella progressione. Non lo si può definire un pezzo molto originale, che racconta di un amore mai sbocciato e del bisogno di libertà e indipendenza, ma è comprensibile che Geolier voglia capitalizzare il suo successo andando sul sicuro. Radio e pubblico probabilmente apprezzeranno, e chissà che non apprezzino anche gli addetti ai lavori di Sanremo 2024.