L’INTERVISTA DI MONS. GEORG GANSWEIN DA BRUNO VESPA

Torna a parlare in tv Mons. Georg Gaenswein, Prefetto della Casa Pontificia nonché storico segretario particolare di Papa Benedetto XVI: a tre mesi dall’ultimo commiato all’amato Pontefice Joseph Ratzinger, il prelato viene intervistato da Bruno Vespa nella nuova striscia quotidiana “Cinque Minuti”. «Io spero che Papa Francesco si fidi di me, spero di non aver dato un motivo di non fidarsi più», ha detto Mons. Gaenswein parlando dei rapporti “complicati” dopo le dichiarazioni contenute nel libro-biografia “Nient’altro che la verità” pubblicato pochi giorni dopo la morte di Benedetto XVI.



Proprio quella pubblicazione, spiega il prelato, non aveva l’obiettivo di creare particolari guerre all’interno della Chiesa: «L’unico mio obiettivo era mettere chiarezza anche in punti in cui vi erano molti problemi. Chiarezza è dire e dare la verità per tutti quelli che volevano saperlo. Niente guerre, niente fazioni, io volevo solo dare la mia testimonianza delle vere cose che sono successe». Quanto però alla tempistica, da alcuni in Vaticano contestata per l’uscita di un libro pochi giorni dopo la dipartita del Santo Padre Benedetto XVI, Padre Georg commenta «Qualsiasi momento della pubblicazione sarebbe stato criticato da qualsiasi persona. Il resto, come voci di scisma, sono invenzione dei giornalisti».



L’INCARICO DI MONS. GEORG ATTESO A GIORNI: IL RAPPORTO CON PAPA FRANCESCO

Nelle prossime settimane Papa Francesco è chiamato a decidere sul futuro ecclesiastico del vescovo incaricato per anni ad occuparsi di Benedetto XVI all’interno del Monastero Mater Gratiae in Vaticano: Mons. Georg Gaenswein, a domanda diretta del giornalista Bruno Vespa, su Rai 1 racconta «sul mio futuro me lo dirà il Santo Padre tra pochi giorni». È qui che il conduttore insiste nel provare a scavare su potenziali “polemiche” tra il vescovo segretario di Ratzinger e il successore Papa Francesco: ma Padre Georg ribatte sereno, «a Bergoglio sono fedele e leale: è il Papa della Chiesa cattolica e il successore di Pietro, come sono stato fedele a tutti i suoi predecessori».



Nella parte finale dell’intervista, Mons. Georg Gaenswein fa alcune rivelazioni intime sulla quotidianità di Papa Benedetto XVI, come ad esempio il fatto che il Santo Padre tedesco amasse moltissimo le storie di Don Camillo e Peppone. «I romanzi di Guareschi gli piaceva sia sentirli leggere, da una delle nostre memores ad alta voce, che vedere questi film famosi»: Padre Georg racconta poi che Benedetto XVI alcune volte amava guardare in tv anche la fiction Rai “Don Matteo”. In quanto alla passione musicale, il Papa scomparso a fine 2022 è noto il suo innamoramento per le opere di Mozart e Schubert: «fino a qualche mese prima della morte ha cercato di suonare regolarmente ma sempre un po’ di meno perché mi ha detto: ‘non mi seguono più le dita’», conclude commosso Don Georg.