George Ciupilan bacchetta Wilma Goich: “Non mi sono piaciute…”

George Ciupilan si confronta con Wilma Goich sulla discussione avuta con Nikita Pelizon durante la festa di ieri sera. Tra George e Wilma è nato un bel rapporto e il ragazzo tende a confrontarsi con Wilma dandole consigli come fosse suo nipote. George si è avvicinato a lei mentre era seduta in giardino e le ha chiesto se poteva parlarle. Wilma ha subito risposto in modo affermativo e George ha iniziato: “E’ da un giorno e mezzo che ci penso e non sapevo se parlarti o meno ma non riesco a tenermi le cose dentro. Voglio essere sincero e dirti che determinate frasi che hai detto dopo che hai litigato con Nikita non mi sono piaciute”.



Wilma Goich spiega a George di non essere riuscita a tollerare determinate frasi pronunciate nei suoi confronti da Nikita: “Ho già detto in confessionale che durante la settimana avevo dette tante parolacce e che avrei sperato di non dirle più”. George Ciupilan prosegue: “Per la situazione che ho visto io ti ripeto che non mi sono piaciute determinate cose”. Wilma Goich ha apprezzato la sincerità di George e dice: “Non ce l’ho con te ma sono incavolata nera perché c’è modo e modo di dire le cose e non si può risolvere tutto dicendo di non sapere. Io quando non so le cose chiedo”, ha spiegato.



George Ciupilan ha dei dubbi su alcuni vipponi: chi manderà in nomination?

George Ciupilan è uno dei concorrenti più amati nella casa del Grande Fratello Vip. Nelle ultime ore George ha chiesto consigli a Daniele Dal Moro sulle strategie di gioco e gli ha esposto dei dubbi dopo le liti avvenute nella casa. Daniele è felice di poter aiutare il ragazzo. Se dovesse dargli un consiglio personale, come fosse un amico, gli direbbe di seguire il suo esempio e rispondere solamente a quello che gli dice la sua morale. Analizzando la questione con un occhio da giocatore, invece, gli suggerisce di inserirsi in qualche dinamica. George riflette sul fatto che stiano li già da un mese, per cui, inevitabilmente, si siano create delle amicizie. Alle volte, però, capita di assistere a delle discussioni che mettono in luce alcuni lati del carattere in precedenza nascosti. Questo può generare dei ripensamenti. Se dovesse nominare una persona per dei comportamenti avuti avrebbe difficoltà a mantenere il rapporto invariato. Si sentirebbe incoerente.



Daniele spiega che la Nomination non è per forza indice di un odio o di un risentimento. Il rispetto deve essere alla base della convivenza. Anche dopo aver votato una persona è giusto mantenere un rapporto civile. George Ciupilan concorda ma ribadisce che gli scontri lo fanno riflettere. Se ravvisa un atteggiamento sbagliato in una persona con cui ha costruito un rapporto, prova ad immedesimarsi nella parte lesa e inizia ad avere dei dubbi, anche se il soggetto coinvolto è un amico. Forse i litigi avvenuti negli ultimi giorni hanno cambiato il modo di vedere di George?