GEORGE FOREMAN È MORTO: ADDIO AL MITO DELLA BOXE
George Foreman è morto, il mondo della boxe è in lutto perché ci lascia uno dei campioni che hanno scritto la leggenda del pugilato, negli anni più belli della Noble Art. Nato a Marshall, in Texas, il 10 gennaio 1949, George Foreman fu campione olimpico dei pesi massimi a Città del Messico 1968 da dilettante e poi più volte campione del Mondo della stessa categoria fra i professionisti, diventando uno dei maggiori rivali dell’altra leggenda, Muhanmmad Ali, dal quale fu sconfitto nell’incontro di boxe più celebre della storia, The Rumble in the Jungle, a Kinshasa il 30 ottobre 1974.
La notizia della morte di George Foreman è stata data dai suoi familiari con un comunicato sui social, nel quale salutano il “predicatore devoto, marito devoto, padre amorevole e orgoglioso nonno e bisnonno”. Il campione è morto ieri, venerdì 21 marzo 2025, a Houston. La famiglia ringrazia per tutto l’amore e le preghiere e vuole onorare “la vita straordinaria di un uomo che abbiamo avuto la fortuna di chiamare nostro”. Cinque mogli, dodici figli, di cui i cinque maschi tutti chiamati George, una carriera di successo anche come imprenditore dopo il ritiro, il mito di George Foreman però è naturalmente legato alla boxe.
GEORGE FOREMAN È MORTO: UNA CARRIERA LEGGENDARIA
Fin da giovane fu evidente il grande talento di George Foreman, che ebbe la definitiva consacrazione con il già citato oro olimpico nel 1968, che definì come la vittoria di cui era più orgoglioso in tutta la sua carriera, che poi fu lunghissima nel professionismo. La prima volta da campione del Mondo dei massimi fu il 22 gennaio 1973, quando George Foreman sconfisse l’altro leggendario campione di quegli anni, cioè Joe Frazier. In seguito difese per due volte il titolo, prima di doverlo cedere ad Ali nel Rumble in the Jungle.
La sconfitta causò un periodo di depressione, anche perché scoprì che alcuni familiari avevano scommesso sulla sua sconfitta. Dopo un breve ritorno, per quasi un decennio fu ministro del culto di una chiesa protestante di Houston, fino al clamoroso ritorno nel 1987, che lo portò a conquistare nuovamente il titolo di campione del Mondo dei pesi massimi, restando ai vertici per un lungo decennio, fino al ritiro definitivo nel 1997. Questo per sommi capi il racconto di una vita leggendaria, George Foreman lascia un vuoto immenso in una boxe molto lontana da quegli anni gloriosi.