Era il “duro” di molti spaghetti western e forse nessuno sapeva che l’attore oggi scomparso dopo una lunga malattia era uruguaiano: George Hilton, al secolo orge Hill Acosta y Lara, viene ricordato certamente dai più per la straordinaria interpretazione del pistolero Alleluja in diversi film di Giuliano Carnimeo. A darne l’annuncio oggi con profonda tristezza la compagna Gabriella: «Ha fatto del suo meglio per riprendersi (…) Sfortunatamente, tutti i suoi sforzi non sono stati sufficienti. Vola forte e in alto come hai sempre fatto! Riposa in pace, amore mio, te lo meriti! Ti amo». Da Terence Hill a Franco Nero, passando per Giuliano Gemma e appunto George Hilton: erano questi i nomi noti di quella stagione dorata degli spaghetti western, ricordata da tanti e stimata ancora oggi da gran parte dei registi e cineasti oggi operanti. Sotto il post lasciato dalla compagnia del grande “pistolero”, numerosissimi i messaggi di affetto di pubblico e amanti del genere: «Eri una persona gentile ed amabile oltre che ironica ed affascinante. Un Signore. Sono vicina alla famiglia ed alla sua compagna Gabriela. Che il viaggio ti sia lieve George come il tuo sorriso aperto!» e poi ancora «L’ho conosciuto molti anni fa a Spoleto e mi ha accompagnata con il suo amico Marco a vedere uno degli spettacoli più emozionanti della mia vita: il Ponte delle Torri di notte, quando ancora la passeggiata della Rocca non era illuminata, e il ponte emergeva improvviso dall’oscurità. Un bellissimo ricordo! Ciao George, buon viaggio». (agg. di Niccolò Magnani)
ADDIO ALLA STAR DEGLI SPAGHETTI WESTERN
E’ morto ieri, all’età di 85 anni, l’attore George Hilton. Star degli spaghetti western, l’uruguaiano naturalizzato italiano si è spento in una clinica romana: a darne l’annuncio è stata l’amica Carlotta Bolognini. Dalle ore 11.00 alle 17.00 è aperta la camera ardente nella clinica Villa Verde, Roma, mentre i funerali sono in programma domani, martedì 30 luglio 2019, nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo. Lutto nel mondo del cinema per la scomparsa di uno degli interpreti di punta degli anni Settanta, lanciato nell’Olimpo della settima arte da Lucio Fulci: fu proprio il regista maestro dell’horror ad affidargli nel 1966 il primo ruolo di spicco ne Le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro. Una ascesa incredibile che lo ha portato in poco tempo a diventare un simbolo del genere, raccogliendo grande successo in Italia ma anche in Spagna.
GEORGE HILTON E’ MORTO, LUTTO NEL MONDO DEL CINEMA
Il pistolero del west Alleluja ha scritto pagine importanti della storia del cinema italiano e non negli anni Settanta, diventando una delle principali stelle del movimento nostrano insieme ai vari Terence Hill, Giuliano Gemma e Franco Nero, con cui ha condiviso il set del film di Fulci. Spaghetti western ma non solo: George Hilton ha preso parte anche a film di guerra e gialli, basti pensare a Il dolce corpo di Deborah di Romolo Guerriero o ancora a Lo strano vizio della signora Wardh di Sergio Martino. Cinema ma anche tv: una delle sue interpretazioni più recenti è legata al piccolo schermo, parliamo del film Un coccodrillo per amico del 2009. L’ultima apparizione è di quattro anni fa ne La promessa del sicario, regia di Max Ferro.