Le Sardine rappresentano il movimento del momento ed al loro fianco ecco anche George Soros. Il fondatore dell’Open Society Foundations dal World Economic Forum di Davos ha dato il suo appoggio al gruppo nato per contrastare il sovranismo ed il nazionalismo, in particolare Matteo Salvini. Come riporta l’agenzia Agi, il magnate ha spiegato: «Le sardine sono più degli squali e sono destinate a vincere». Soros ha dunque elogiato il movimento spontaneo in grado di “rivoltarsi” contro il segretario federale della Lega, definito un «potenziale dittatore». L’imprenditore ha poi concluso sul tema: «Ciò mi porta a concludere che oggi i giovani possono aver trovato un modo di confrontarsi con la dittatura nazionalista».
SOROS-SARDINE, LE REAZIONI DELLA POLITICA ITALIANA
Non sono tardate ad arrivare le prese di posizione sul sostegno di Soros alle Sardine, ecco le parole di Matteo Salvini: «Giù la maschera! Il finanziere Soros tifa per i pesciolini e pensa che Salvini sia “un potenziale dittatore”… Avete capito da che parte stanno?». Così, invece, Giorgia Meloni: «Soros sta con le sardine. Mancava solo lui: lo sforzo del mainstream e dei poteri finanziari per difendere l’ultima roccaforte rossa è impressionante! Se vinceremo anche in Emilia Romagna manderemo a casa questo Governo e la sinistra mondialista italiana». Infine, la stroncatura di Stefania Craxi sulle colonne di Dagospia: «Da Davos arriva l’endorsement al Movimento nato a Bologna in Piazza Grande: “le sardine sono più degli squali e sono destinate a vincere”. C’è da crederci. Specie se detto da uno “squalo” che di “sardine”, anche nostrane, ne ha mangiate davvero tante….».