Georgette Polizzi è tornata a parlare quest’oggi con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. L’ex concorrente di Temptation Island è tornata a parlare delle violenze fisiche, sessuali e psicologiche subite, così come già spiegato dalla stessa sempre ospite dello show condotto da Eleonora Daniele. In studio si parla della morte del piccolo Evan, bimbo di Modica che è stato ucciso di botte, e a riguardo Georgette Polizzi ha spiegato: “Io mi sono salvata, e la storia del piccolo Evan la sento molto mia ,avrei potuto fare la stessa fine ma per un senso di omertà, non è solo di madre o compagno ma di tutto ciò che sta attorno: quando le persone fanno finta di non vedere si commette il reato”.
Quindi la Polizzi ha continuato, raccontando la sua storia drammatica: “Io son riuscita a scappare e sopravvivere, ma ho avuto anche io costole rotte, dolori e ferite”. Poi un appello: “Dovete prendervi cura dei bimbi perchè non hanno voce e poi succede questo, mi si spezza il cuore. “Un bimbo non ha voce, io ho provato a far vedere a scrivere lettere e comunicare. Intervengono figure ma poi torni a casa con tua madre che te ne da il triplo perchè tu hai parlato e hai detto. Io andavo a casa e ne prendevo quattro volte di più, che senso ha. Io sono riuscita a farmi aiutare a distanza di 15 anni. Io essendo di colore non si vedevano i lividi, ma le maestre e gli assistenti sociali sono intervenuti solo quando ho chiesto una letterina a Babbo Natale chiedendo di far smettere le botte. Nessuno ha fatto niente comunque”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GEORGETTE POLIZZI: “MIA MADRE MI PICCHIAVA, SUO MARITO MI HA VIOLENTATO PER ANNI”
Georgette Polizzi è intervenuta in qualità di ospite a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda oggi, giovedì 30 settembre 2021. La donna, al quarto mese di gravidanza (metterà alla luce una bimba), ha ripercorso la sua drammatica storia, legata alle violenze domestiche subite da bambina, che hanno reso la sua infanzia difficile e dolorosa, con la madre che la picchiava sin da piccolissima e il marito di quest’ultima che ha abusato di lei per anni. Poi, in età adolescenziale, è anche finita in ospedale per le violenze che le venivano perpetrate.
In quella circostanza, il medico che la visitò, disse alla ragazza: “Neanche un pugile dopo un incontro di boxe è combinato come te”. Georgette, tuttavia, ha parlato di perdono: “Se oggi mia madre fosse qui oggi, le direi che l’ho perdonata, perché è così, lei non era lucida in quel periodo. Oggi è tutta un’altra storia, ho cambiato il corso della mia vita. Però nessuno ha mai fatto niente per me, neanche un vicino di casa. Nelle letterine che scrivevo a scuola per Babbo Natale, chiedevo che mia mamma non mi picchiasse più”.
GEORGETTE POLIZZI: “MIA FIGLIA NON DOVRÀ MAI PASSARE QUELLO CHE HO VISSUTO IO”
Nel prosieguo del suo intervento, Georgette Polizzi ha raccontato che la madre soffriva di bipolarismo: prima la picchiava, poi la medicava, la picchiava di nuovo e la rimedicava. “Una volta mi ha dato un morso sulla schiena, con cui mi strappò tutta la carne. Ancora oggi porto i segni di quella violenza. Da bambina, inoltre, mi spegneva le sigarette sul corpo”, ha affermato tra le lacrime la giovane.
Invece, per quanto riguarda gli abusi sessuali, il marito della madre li ha effettuati su di lei dai 4 agli 8 anni: “Mia madre non era in casa, lui aspettava che tornassi a casa da scuola e faceva quello che faceva. Io mi sentivo in colpa e non avevo il coraggio di dirlo a nessuno, fino a quando, a 13 anni, ho visto un film contenente determinate scene e ho detto a mia mamma che lui mi faceva quelle cose. Lei non l’ha denunciato”. Infine, un riferimento alla sclerosi multipla che l’ha colpita: “Una mattina mi sono trovata paralizzata sul letto senza possibilità di muovermi, di fare niente. C’è chi dice che certe malattie autoimmuni sono il frutto delle violenze del passato. Però mi chiedo: dopo quello che ho passato, anche questo? Sono però tornata a camminare in pochissimo tempo, nemmeno i medici sanno spiegarsi come ha fatto”.