Forse non tutti sanno che Simona Tagli ha una figlia di nome Georgia, nata dalla storia d’amore con l’ex compagno Francesco Ambrosoli
Georgia Ambrosoli è la figlia di Simona Tagli e del suo ex compagno Francesco Ambrosoli. Oggi Georgia ha diciotto anni, studia recitazione, canto e lingue. Dai suoi social apprendiamo che lavora in radio e che ama l’arte in ogni sua forma. “Sono nata il 23 giugno 2005 e sin da piccola età ho sempre amato lo spettacolo in ogni sua forma. Il cinema, la moda e la televisione sono il mio mondo. Attualmente studio recitazione e canto”, racconta orgogliosa nella sua bio. Tra le sue passioni anche la musica, a cui non rinuncia mai.
“Non esiste momento in cui non ascolto una canzone, anche quando mia mamma mi incarica di lavare i piatti. Amo il cinema, il mio attore preferito è Edward Norton (che spero di intervistare un giorno… insieme a tanti altri). Sono un amante delle lingue, attualmente sto studiando cinese…”., ha detto. Insomma, la figlia di Simona Tagli sembra una ragazza piena di idee ed energie, proprio come sua mamma, sempre impegnata e attiva sul fronte lavorativo.
Simona Tagli e la battaglia legale con l’ex Francesco Ambrosoli, quando rischiò di perdere la custodia della figlia
Proprio causa lavoro, mamma Simona Tagli, dopo aver partecipato all’Isola dei Famosi, aveva rischiato di perdere la custodia di sua figlia. Si è infatti protratta a lungo la battaglia legale col suo ex marito Francesco Ambrosoli, col quale ha sempre faticato a rapportarsi dopo la rottura. Proprio in merito al rapporto col padre di sua figlia Georgia, in una puntata del Grande Fratello, Simona Tagli aveva raccontato i contorni di una separazione turbolenta.
“Ho avuto una separazione turbolenta dal padre di mia figlia e sono stata vittima di un pregiudizio a livello giuridico per essere una donna di spettacolo. Un processo che è durato tre anni. Mi sono messa da parte e ho combattuto per un diritto di mia figlia. Ho fatto un voto di castità, pregavo tantissimo, la fede mi teneva in piedi. Se non mi fossi rivolta a qualcosa di superiore, non avrei tenuto la testa sulle spalle”.