Per il primo ministro della Georgia, Irakli Kobakhidze, il possibile piano per uccidere il suo predecessore, Bidzina Ivanishvili, attuale presidente onorario del partito al governo “Sogno Georgiano”, non è una sorpresa visto il suo ruolo di primaria importanza all’interno della politica dello stesso stato. Il servizio di sicurezza statale georgiano ha avviato una indagine in merito alla preparazione di un possibile atto terroristico e di una cospirazione, con l’obiettivo di rovesciare il governo del Paese, un vero e proprio colpo di stato, e nel contempo, di uccidere proprio Bidzina Ivanishvili,
“Bidzina Ivanishvili è il leader del nostro partito al governo Sogno Georgiano – sono state le parole di Kobakhidze – il suo Presidente Onorario. Oltre a ciò, siete a conoscenza del ruolo di Bidzina Ivanishvili nella politica georgiana, della sua influenza sui processi politici. Pertanto, non sorprende che Bidzina Ivanishvili sia stato l’obiettivo di un possibile atto terroristico”. E ancora: “Certo, non sorprende che quando si tratta di nemici del nostro Paese, il loro obiettivo sia Bidzina Ivanishvili, perché è Bidzina Ivanishvili il garante della pace e dello sviluppo in questo Paese”.
GEORGIA, KOBAKHIDZE E IL TENTATO GOLPE A IVANISHVILI: “IMPEDIREMO CHE SUCCEDERA’”
Kobakhidze ha fatto altresì sapere che il governo della Georgia cercherà di impedire che atti di questo tipo si ripetano in un futuro prossimo. Bidzina Ivanishvili ha ricoperto il ruolo di primo ministro della Georgia nel biennio 2012-2013, e come detto sopra è il fondatore nonché il leader del principale partito populista georgiano. Il colpo di stato aveva l’obiettivo di assassinarlo di modo da creare il caos all’interno della stessa nazione ex dell’Unione Sovietica, ma fortunatamente il piano è stato sventato.
Sei sono al momento le persone finite sotto indagine e fra di loro vi sarebbero anche alcuni militari che avrebbero combattuto a fianco dell’Ucraina da quando è scoppiata la guerra contro la Russia. Il governo georgiano non è mai andato d’accordo con i volontari, visto che già in passato aveva accusato i filo ucraini di voler destabilizzare il Paese, ma in ogni caso è ancora presto per tirare le somme e capire con esattezza di chi siano state le responsabilità in questo tentativo di rovesciare il governo dello stato della Georgia, gettandolo nel caos.
GEORGIA, KOBAKHIDZE E IL TENTATO GOLPE A IVANISHVILI: CHI È QUEST’ULTIMO
Ivanishvili, come ricorda Il Post attraverso il proprio sito, oltre ad essere il principale esponente della politica nazionale è anche l’uomo più ricco dell’intera Georgia. Come molti altri imprenditori di altre nazioni, decise di entrare in politica dopo aver fatto fortune, e nel 2012 fondò appunto “Sogno Georgiano”, partito che sta governando incessantemente lo stato proprio dalla sua fondazione.
Fra le sue azioni più discusse, l’approvazione della cosiddetta “legge sugli agenti stranieri” che è entrata in vigore dallo scorso maggio 2024, e che è molto simile ad un regolamento già in vigore in Russia da anni. Nella stessa norma si obbligano le organizzazioni che ottengono fondi almeno per il 20 per cento dall’estero, di registrarsi come dei soggetti che non fanno gli interessi delle Georgia ma se mai di una potenza straniera.