La Procura di Parigi ha richiesto un processo contro Gerard Depardieu per le accuse di stupro
Dopo una lunga indagine, la Procura di Parigi ha chiesto che Gerard Depardieu subisca un processo per le accuse di stupro e violenza sessuale mosse dall’attrice Charlotte Arnould. In una dichiarazione inviata oggi a Variety, la Procura parigina avrebbe confermato di aver “richiesto il deferimento di Gerard Depardieu alla corte penale dipartimentale per essere processato per stupro tramite penetrazione digitale e violenza sessuale il 7 e il 13 agosto 2018, a danno di Charlotte Arnould, nata nel novembre 1995″.
La Procura di Parigi ha inoltre aggiunto che “ora spetta al giudice istruttore decidere l’orientamento da dare alla procedura”. Ricordiamo che tutto ha avuto inizio nell’agosto 2018, quando Arnould, i cui genitori sono vecchi amici di Depardieu, ha sporto denuncia contro l’attore. Il caso è stato però archiviato nel 2019 per mancanza di prove.
Gerard Depardieu: dalle accuse nel 2018 alla lettera aperta su le Figaro
Nel 2020 il caso è stato però riaperto dopo che Charlotte Arnould ha presentato una denuncia civile al giudice istruttore di Parigi. Gerard Depardieu è stato allora sottoposto a un’indagine formale nel luglio dello stesso anno, dopo il riesame della procedura, quindi è stato incriminato a dicembre.
Depardieu ha successivamente affrontato le accuse di Arnould in una lettera aperta che è stata pubblicata da Le Figaro il 1° ottobre 2023. Una missiva nella quale l’attore si è difeso dalle accuse, dichiarando di non essere “né uno stupratore, né un predatore”. Senza fare il nome di Charlotte, Depardieu ha scritto che è “una donna è venuta a casa [sua] una prima volta, con leggerezza, ed è entrata volontariamente nella [sua] camera da letto. Oggi afferma di essere stata violentata lì”. Da allora ci sono stati ulteriori sviluppi che culminano, oggi, con la richiesta della Procura di Parigi.