Nel giorno in cui si vota per le Elezioni Europee 2019, un nuovo e preoccupante episodio “politico” si abbatte sulla Germania sul tema increscioso dell’antisemitismo e della civile convivenza con le persone di origine e religione ebraica. Il Commissario del Governo Merkel per l’antisemitismo, Felix Klein, ha suggerito a tutti gli ebrei di Germania di non indossare la kippah (il tradizionale copricapo ebraico) in pubblico perché troppo pericoloso e con possibili «danni potenziali» in alcuni land tedeschi. In una intervista alla Funke, Klein ha attributo la crescita di invettive e manifestazioni antsemite al largo uso dei social media «che fanno cadere i freni inibitori, e alla progressiva rozzezza dei comportamenti nella collettività». Il monito lanciato però è davvero preoccupante laddove il Commissario specifico ammette «Gli ebrei in Germani farebbero bene a non indossare la kippah in qualsiasi momento».
“NO KIPPAH IN GERMANIA”: RIVLIN, “SONO SCOSSO”
L’ondata di antisemitismo, specie in Francia e Germania, è aumentata negli ultimi anni tanto da portare il Ministro degli Interni tedesco, il bavarese Hernst Seehofer a pubblicare un profondo report qualche settimana proprio sull’esistenza di un legame stretto tra l’aumento di fatti incresciosi contro gli ebrei e l’emersione del fondamentalismo islamico anche sui social e sul web. Lo stesso dossier del Governo Merkel ha rivelato come le percentuali dei reati ascrivibili alla fattispecie dell’antisemitismo sono aumentanti del 20% nel corso di pochi anni: una vera e propria emergenza che si abbatte come “monito” in queste Elezioni Europee, come sottolinea anche il Presidente dello Stato d’Israele, Reuven Rivlin «sono scosso profondamente’ dopo aver appreso che ieri l’alto funzionario del governo tedesco contro l’antisemitismo, Felix Klein, ha ammesso che non raccomanderebbe agli ebrei ‘di indossare la kippah (lo zuccotto) in ogni luogo della Germania». Secondo Rivlin, «noi riconosciamo ed apprezziamo la posizione morale del governo tedesco ed il suo impegno a favore della comunità ebraica locale. Ma i timori relativi alla sicurezza degli ebrei in Germania – ha concluso – sono una resa all’antisemitismo ed una ammissione che, ancora una volta, gli ebrei non sono sicuri in terra tedesca. Non ci sottometteremo mai, non abbasseremo mai la guardia, e non reagiremo mai all’antisemitismo con il disfattismo. Ci aspettiamo e chiediamo ai nostri alleati di fare altrettanto».