Last generation, perquisizione della polizia
In Germania, la polizia ha effettuato un blitz negli appartamenti di undici attivisti di “Last Generation”. Gli ambientalisti hanno dato l’allarme su Twitter, raccontando gli inquirenti stavano sequestrando loro sia computer che cellulari per portare avanti le indagini. La stessa Procura ha confermato le perquisizioni e le indagini. Secondo quanto emerso, gli undici avrebbero avuto intenzione di formare “un’organizzazione criminale”. Si tratta di un’accusa pesante importante contro un’organizzazione dichiaratamente non violenta.
Le indagini, condotte dalla magistratura di Neuruppin a Brandeburgo, sono partite dalle proteste degli attivisti organizzate contro la raffineria di petrolio di Schwedt. Qualche mese fa due ambientalisti erano riusciti ad attaccarsi all’oleodotto e a bloccare la raffineria per due giorni. Le perquisizioni, come spiegano i media tedeschi, sono avvenute però anche in altri luoghi. Lisa Neubauer, capo dei Fridays for Future tedeschi, ha definito il blitz come “atto sproporzionato e assurdo”.
Last generation, rischiano fino a 5 anni di carcere
Gli inquirenti hanno condotto le proprie indagini prendendo in esame le azioni più clamorose degli ultimi mesi, come quelle rivolte alle piste degli aerporti o sulle autostrade o ancora quelle che hanno preso di mira i capolavori nei musei, ma non solo. In primo piano, infatti, le azioni che che gli ambientalisti di Last generation hanno portato avanti contro aziende o obiettivi più sensibili. Secondo le forze dell’ordine tedesche c’è la sensazione che “Last generation” stia degenerando in un'”organizzazione criminale”. L’accusa non riguarda tutto il movimento ma gli undici militanti oggetto dalle perquisizioni di martedì. I militanti rischierebbero cinque anni di carcere se le accuse venissero confermate.
Le azioni di “Last generation” sono molto dibattute in Germania, dove si discute sulla necessità di considerarli o meno dei “criminali”. Secondo la Cdu lo sono ma alcuni tribunali come quello Berlino respingono questa definizione. Da venerdì scorso a Monaco sono state vietate tutte le proteste di “Last generation” fino all’8 gennaio.