Voto storico in Germania, dove è ufficialmente caduto il muro contro l’estrema destra: è stata, infatti, approvata una mozione del Cdu grazie al voto decisivo di Alternative für Deutschland (AfD). Non un provvedimento qualunque, perché riguarda la politica migratoria, che è diventata la questione dominante nella campagna elettorale in vista delle elezioni federali che si terranno il 23 febbraio.
COSA PREVEDE LA MOZIONE APPROVATA
Il via libera alla mozione in questione rappresenta un inasprimento delle leggi in materia di asilo e immigrazione, visto che chiede al governo, tra le altre cose, di ripristinare controlli costanti su tutti i confini tedeschi e l’espulsione immediata di tutti coloro che non hanno diritto di restare in Germania. Oltre ai respingimenti, chiede mandati d’arresto alla polizia federale, centri di detenzione per le espulsioni di migranti, arresti illimitati per soggetti pericolosi o da espellere dopo essersi resi colpevoli di reati.
AFD ESULTA DOPO VOTO AL BUNDESTAG
Un risultato importante per l’AfD, infatti il leader del gruppo parlamentare del partito di estrema destra Bernd Baumann ha dichiarato dopo la votazione del Bundestag: “Questo è davvero un momento storico“. Inoltre, ha parlato di un “contromovimento contro la corrente dominante verde-sinistra” in tutti i paesi occidentali, che ora è arrivato anche in Germania. “Questo significa la fine per sempre del predominio rosso-verde qui in Germania. Una nuova era inizia qui e ora e noi la guideremo!“, ha tuonato Baumann.
Alla votazione nominale hanno preso parte 703 parlamentari e il margine è stato minimo: sono stati 348 i voti favorevoli, 345 quelli contrari e 10 le astensioni. Una seconda mozione, invece, è stata respinta.
IL VALORE POLITICO DEL VOTO
L’approvazione della prima mozione, che è quella con il piano in 5 punti sull’immigrazione, non è vincolante dal punto di vista giuridico, ma evidenzia che c’è una maggioranza in Germania favorevole allo stop all’asilo e che potrebbe esserci pure nella votazione sul progetto di legge, che invece è vincolante. Evidentemente il voto odierno ha valore soprattutto a livello politico, visto che a un mese dalle elezioni federali è crollato il muro tra Cdu e AfD.
L’esito non ha soddisfatto Friedrich Merz, candidato della CDU/CSU alla carica di cancelliere, il quale ha espresso rammarico: “Non cerco altre maggioranze in questo Bundestag tedesco se non quelle nel centro democratico del Parlamento. Se oggi qui c’è stata una tale maggioranza, allora me ne pento“, le parole riportate da Welt. Il capogruppo parlamentare della SPD, Rolf Mützenich, e la co-capogruppo parlamentare del Partito Verde, Britta Hasselmann, hanno espresso indignazione.