La Germania sta facendo i conti con il rischio terrorismo islamico, dopo gli attacchi chimici sventati a gennaio, ora altre due persone sono state fermate nella giornata di martedì 25 aprile, con l’accusa di essere presunti terroristi. Si tratta di due fratelli siriani, rispettivamente di 28 e 24 anni. Nelle loro abitazioni sono stati rinvenuti materiali esplosivi e altri componenti per la produzione di detonatori per cinture. Sembra anche, dalle dichiarazioni che i due avrebbero rilasciato alla polizia, che stessero programmando un attentato ad Amburgo. Molto probabilmente l’attacco aveva come obiettivo cittadini civili. Uno dei due fratelli doveva farsi esplodere, mentre l’altro è colpevole di favoreggiamento e di collaborazione nella pianificazione dell’attentato.



Queste sono le supposizioni della stampa che per il momento ha riportato soltanto le dichiarazioni ufficiali delle forze dell’ordine, che hanno sottolineato come attualmente i due sono in stato di arresto per finanziamento del terrorismo di matrice islamica, fino a quando non ci saranno le prove certe che i materiali esplosivi trovati nell’appartamento perquisito fossero da utilizzare per un attacco suicida. Nel frattempo proseguono anche le indagini sull’attacco avvenuto a Duisburg.



Aggressione a Duisburg: la pista del terrorismo islamico

Dai particolari delle ultime indagini sull’attacco di Duisburg avvenuto da parte di un siriano che ha aggredito e ferito con un coltello quattro persone in una palestra, ci sarebbe lo sfondo del jihadismo. Infatti nel telefono dell’uomo arrestato sarebbero stati trovati diversi filmati e foto nelle quali si inneggiava all’islam e all’uccisione di “infedeli“. Le vittime nel frattempo sono ancora in ospedale, uno di loro sarebbe in gravi condizioni. La polizia ha avviato un’indagine per terrorismo.



Dalle testimonianze inoltre è emerso che nessuna delle vittime conosceva l’aggressore, altro segno che l’attacco sarebbe stato premeditato nei confronti di civili, senza un apparente movente personale. In precedenza la polizia aveva ipotizzato che l’uomo aveva agito per colpire vontariamente uno dei quattro, in particolare un ventunenne. Il siriano arrestato era già noto alle forze dell’ordine di Duisburg per reati minori, nel suo appartamento sono state trovate diverse armi da taglio. Aveva richiesto asilo politico in Germania nel 2018, ora sarà anche sottoposto a perizia psichiatrica.