Frederich Merz, candidato cancelliere alle prossime elezioni in Germania con il partito CdU, ha annunciato una rivoluzione sulle politiche di transizione green in caso di vittoria. In vari discorsi tenuti per la campagna elettorale, il presidente dei Cristiano Democratici ha infatti sottolineato che l’importanza sarà data prima all’economia, soprattutto al settore industriale che proprio a causa di queste misure attuate con l’obiettivo di introdurre solo energia da rinnovabili entro il 2030, hanno subito forti rallentamenti nella produzione.
Il quotidiano Politico ha riportato alcuni passaggi dell’intervento a Bochum, nel quale Merz sosteneva l’importanza di cambiare radicalmente rotta rispetto a quanto fatto in precedenza durante la precedente amministrazione, che ha definito: “Esclusivamente orientata alla protezione del clima“. Il politico ha poi accusato in particolare Scholz per la gestione dello smantellamento dei vecchi sistemi energetici, senza avere ancora un valido sostituto. In particolare riferendosi al progetto di riconversione delle acciaierie unicamente alimentate a idrogeno verde.
Candidato cancelliere Cdu, Merz: “Non credo che il passaggio all’idrogeno verde avrà successo nella produzione di acciaio”
Il candidato cancelliere del partito CdU Frederich Merz, favorito nei sondaggi per le prossime elezioni in Germania, sta anticipando in campagna elettorale quali potrebbero essere le mosse del nuovo governo in caso di vittoria. Principalmente dichiarando un netto cambiamento nelle politiche energetiche, che sono state messe in primo piano dalla precedente amministrazione Scholz, e hanno provocato perdite specialmente nei settori industriali. Per questo Merz ha anche sottolineato l’enorme costo sostenuto per sovvenzionare le acciaierie nazionali, nel cambio di produzione per combattere le emissioni di Co2.
Più di due miliardi di euro di sussidi alla ThyssenKrupp per favorire il passaggio all’idrogeno verde, una strategia sulla quale il politico si dichiara scettico perchè come ha affermato durante un discorso a Bochum: “Non credo che il passaggio rapido avrà successo“. La principale preoccupazione di questo nuovo sistema è infatti il costo, per questo il presidente dei cristiano democratici ha proposto una alternativa che potrebbe essere messa in campo e che consiste nella cattura del carbonio prima che questo venga immesso nell’atmosfera. Un metodo che potrebbe essere utile, come ha evidenziato il candidato, almeno fino a quando non ci saranno opzioni più economiche.