Le case automobilistiche in Europa stanno affrontando una crisi delle vendita dovuta soprattutto al crollo delle vendite di veicoli elettrici che risente anche del rallentamento di mercato dalla Cina. Gli utili continuano a scendere e peggiorano le aspettative, soprattutto per i guadagni che non riescono a compensare gli investimenti fatti dalle industrie nel settore. Un problema che ha colpito soprattutto le grandi aziende in Germania come Volksvagen e Mercedes Benz. Come mostra un recente sondaggio condotto dall’Istituto ricerche Ifo di Monaco e pubblicato dal quotidiano Bloomberg, i produttori tedeschi hanno segnalato una evidente sofferenza, con peggioramento che aumenta ogni mese.
Solo a luglio 2024 infatti, c’è stato un ulteriore ribasso di 18,3 punti rispetto al mese precedente, che invece era stato di 9,5. Gli scarsi risultati finanziari hanno costretto così le case automobilistiche a rivedere le loro previsioni per fine anno, riducendo i margini ed annunciando tagli ai costi per cercare di pareggiare i conti. Una situazione che rischia di compromettere l’economia della Germania, che da anni è stata trainata anche grazie al settore auto.
Crisi delle grandi case automobilistiche in Germania, industrie tagliano costi e produzione per crollo vendite veicoli elettrici
L’economia della Germania in crisi per il crollo delle vendite e il calo degli utili registrati dalle case automobilistiche. Dopo i consistenti investimenti sull’elettrico per finanziare l’innovazione voluta dalla transizione energetica e l’abbandono graduale al motore a combustione, ora le aziende devono fronteggiare la forte diminuzione della domanda dei veicoli elettrici. Questo, come sottolinea anche una analisi del settore mostrata da un sondaggio dell’istituto Ifo di Monaco, costringerà le industrie ad effettuare tagli sui costi, che andranno ad avere un grande impatto anche sull’occupazione.
Il quotidiano Bloomberg ha riportato le dichiarazioni di Anita Wölfl, una delle autrici della ricerca, che ha affermato: “L’industria automobilistica sta scivolando sempre più nella crisi“, aggiungendo che le previsioni per il futuro non sono positive: “Probabilmente non ci si aspetta un miglioramento significativo nei prossimi mesi“. I guadagni infatti, scendono di mese in mese e a luglio hanno raggiunto un calo del 18,3%. Sono scese anche le capacità di tutto il settore, e, come sottolinea l’Ifo, entro fine anno molte case automobilistiche inizieranno a ridurre la produzione, iniziando dai grandi stabilimenti considerati ad alto costo.