In Germania un’influencer 23enne di nome Sharaban K. ha cercato una sua sosia con l’intento di ucciderla, simulando la sua stessa morte per cambiare completamente vita. è un caso dietro cui gli inquirenti indagano da agosto, quando il presunto corpo di Sharaban è stato trovato all’interno della sua Mercedes a 75 chilometri di distanza da Monaco, luogo di residenza della famiglia che ne ha denunciato la scomparsa. Il cadavere presentava evidenti segni di difesa e la morte era sopraggiunta per una coltellata fatale, alla quale ne sarebbero seguite almeno altre 50. Però gli inquirenti non erano esattamente convinti che fosse Sharaban.



Germania, cerca la sosia e la uccide: incastrata dal DNA

Non passarono neppure 24 ore prima che le forze dell’ordine della Germania iniziassero a dubitare che il corpo di Sharaban, l’influencer che ha cercato la sua sosia, fosse effettivamente il suo. Disposta l’autopsia sul cadavere, il medico legale ha dato ragione ai loro dubbi, attestando che il corpo appartenesse, in realtà, a Khadidja O. quasi identica all’influencer di 23 anni che in quel momento si riteneva scomparsa.



A quel punto la lente degli inquirenti iniziò a stringersi sempre di più attorno alla sosia della donna morta in Germania, Sharaban. Ne nacque un vero e proprio caso mediatico, la cui risonanza fu notevole e che spinse le persone a prodigarsi in ogni sorta di teoria possibile, dalla gelosia, alla ritorsione amorosa, passando anche per una qualche ingiustificata gelosia. La verità, però, non sarebbe venuta fuori per almeno altri tre mesi, fino a novembre quando la procura scoprì la prima vera e propria pista.

Cosa è successo a Khadidja e il movente dell’influencer

Gli inquirenti della Germania a novembre scoprirono che Sharaban aveva, per mesi, setacciato accuratamente Instagram cercando delle possibili sosia. Avrebbe prima contattato altre 5 donne che le assomigliavano, che si sarebbero salvate solamente perché Khadidja le assomigliava di più. Ad agosto scattò il piano di Sharaban, che con il suo compagno e complice Sheqir K. riuscì ad attirare la sosia in trappola.



Andarono a prenderla a casa sua, per poi condurla in un bosco dove, in breve, la donna avrebbe trovato la morte. Dietro a questo violento omicidio della sua sosia in Germania, si nascondeva la volontà dell’influencer di cambiare completamente vita. Avrebbe inscenato la sua morte, uccidendo una donna molto simile a lei, al fine di sparire per non farsi più trovare dalla sua famiglia, con la quale aveva un rapporto estremamente conflittuale. I due ora sono in custodia, in carceri diversi, ed in attesa di un giudizio, o che saltino fuori nuove prove o testimonianze.