Piccolo, silenzioso e difficile da individuare: è il nuovo sottomarino a cui sta lavorando la Germania in collaborazione con la Norvegia. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il governo tedesco si è reso conto degli errori commessi in materia di sicurezza. Ma la decisione di investire con i norvegesi nella costruzione congiunta di sottomarini di ultima generazione e di collaborare più intensamente sul piano militare si è rivelata lungimirante, secondo Frankfurter Allgemeine Zeitung. Infatti, saranno prodotti sei sottomarini della Classe 212CD nel cantiere navale Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS) a Kiel. Quattro andranno alla Norvegia, due alla Germania. Il primo sottomarino sarà destinato alla Marina norvegese nel 2029, quello per la Marina tedesca nel 2031. Ma entrambi i paesi hanno opzioni di acquisto per quattro o sei sottomarini aggiuntivi. C’è poi una cooperazione sui missili navali e altri sistemi di difesa.



Attualmente Germania e Norvegia dispongono di sei sottomarini ciascuno, ma a differenza dei tedeschi, per i norvegesi ciò non è sufficiente. Anche se hanno solo 5,5 milioni di abitanti, hanno un’importanza geopolitica molto grande, soprattutto dopo la guerra in Ucraina. Sia perché la Norvegia è un fornitore chiave di petrolio e gas per l’Europa, sia perché la Russia è vicina. Non a caso la Norvegia, dopo aver esaminato un rapporto che evidenzia gravi carenze nel settore militare, è corsa ai ripari. I soldi per farlo ci sono: la Norvegia è uno dei pochi paesi occidentali che può spendere di più per la difesa senza dover contrarre grandi debiti, avendo beneficiato enormemente degli alti prezzi del gas e del petrolio.



“NUOVO SOTTOMARINO ADATTO PER LUNGHE DISTANZE”

Il nuovo sottomarino, ad azionamento convenzionale, è considerato il più moderno al mondo. Al momento non ci sono molti dettagli: è lungo 73 metri, alto 13 metri, quindi è relativamente piccolo, ma ha il grande vantaggio di essere estremamente silenzioso grazie alla sua tecnologia e design. Sono state inoltre ulteriormente sviluppate le capacità di preparazione situazionale e di collegamento in rete con le unità alleate. Questa imbarcazione rappresenta il nuovo standard Nato: a differenza del modello precedente, la classe 212CD è adatta anche per acque profonde e lunghe distanze, capacità di cui la Norvegia ha bisogno.



L’ispettore della Marina tedesca, il vice ammiraglio Jan Kaack, recentemente ha avvertito che la Russia ha fatto notevoli progressi nel settore sottomarino in termini di comunicazione, navigazione ed efficacia. Infatti, le unità sottomarine sono in grado di navigare in base al rilievo del fondale, nel complesso, le forze navali russe sono considerate alla pari di quelle Nato in termini di capacità. D’altra parte, come evidenziato da FAZ, le navi della Nato sono “di gran lunga” militarmente superiori alla flotta della Russia.