Carri armati dalla Germania all’Ucraina
La Germania scende in campo ancora una volta al fianco dell’Ucraina. Secondo il settimanale Der Spiegel, “La decisione è stata presa: la Germania fornirà all’Ucraina carri armati Leopard 2“. Berlino dovrebbe consegnare un’intera compagnia di carri armati Leopard 2 a Zelensky. La decisione, come annuncia la rivista tedesca, sarebbe stata presa dal cancelliere Olaf Scholz dopo mesi di dibattito interno. Anche dagli Usa arriveranno presto nuovi aiuti con la consegna dei carri armati “Abrams”.
Non solo mezzi in arrivo da Berlino, dunque, verso Kiev. Anche gli Usa, infatti, sarebbero pronti a dare un’ulteriore mano all’Ucraina con l’invio di carri armati Abrams M1. L’annuncio ufficiale in questo senso potrebbe arrivare in settimana come affermato da Wall Street Journal. Si tratterebbe di un accordo diplomatico più ampio con l’obiettivo di andare incontro alla Germania e sbloccare la fornitura di Leopard 2 verso Kiev.
La reazione della Russia all’invio dei carri armati
La decisione di Washington di aiutare l’Ucraina con l’invio di carri armati Abrams M1 aprirebbe al via libera delle forniture anche da Berlino. Così la Germania potrebbe inviare un numero minore di propri carri armati Leopard 2 e questo porterebbe anche all’approvazione del trasferimento di un numero maggiore di carri armati fabbricati a Berlino da parte di Polonia e altri Paesi all’Ucraina. Così si risolverebbe una disputa aperta da tempo.
Aumentano intanto le tensioni tra Mosca e Kiev. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato: “L’eventuale fornitura di carri armati tedeschi Leopard all’Ucraina non porta nulla di buono. Le nostre relazioni sono già a un punto molto basso e non si vede alcun dialogo sostanziale con la Germania e gli altri membri dell’Unione Europea e dell’Alleanza Nord Atlantica”. Peskov ha spiegato ancora che le eventuali forniture di carri armati “non sono di buon auspicio per le relazioni future e lasceranno sicuramente un segno inevitabile sul futuro di tali relazioni”.