La Germania dovrà presto combattere con lo spettro del declino industriale, accelerato dalla transizione energetica e dall’elettricità verde, uno scenario che penalizzerà soprattutto le grandi aziendi del sud del paese, in particolare quelle del settore chimico ed automobilistico che non potranno contare sulla stessa disponibilità energetica del nord. Questa l’analisi del quotidiano francese L’Opinion, basata anche sui dati, pubblicati dall’ufficio federale di statistica che confermano la stagnazione dell’economia.



Su base annuale è stata rilevata infatti una contrazione dello 0,2%, che minaccia anche l’occupazione, in bilico tra stagnazione e recessione. Nel dibattito pubblico la questione deindustrializzazione sta dominando attualmente, proprio a causa di queste proiezioni, che potrebbero far aumentare di molto i costi per l’elettricità delle grandi industrie e contemporaneamente diminuire l’energia prodotta. Le aziende si stanno organizzando per raggiungere le emissioni zero e utilizzare fonti rinnovabili, come ad esempio il settore delle ceramiche che sta sostituendo i forni di cottura tradizionali con quelli “Co2 neutrali“. Questi metodi produttivi però sono costosi, e non tutti riusciranno ad adeguarsi nei tempi previsti dal governo.



Sud Germania penalizzato da transizione energetica, il futuro dell’industria è incerto

Il quotidiano francese l’Opinion ha analizzato i costi delle emissioni zero che le aziende dovranno raggiungere a breve, questo obiettivo, se paragonato con altri paesi, come ad esempio il Nord America, dove il gas naturale costa più dell’elettricità da fonti rinnovabili, in Germania risulta difficoltoso. Perchè l’energia elettrica è attualmente costosa, fino a 4 volte più del gas. È evidente quindi che il futuro è incerto, e soprattutto basato sull’andamento dei costi energetici.



Le industrie tedesche ad alto consumo di elettricità stanno passando un periodo non facile, se si pensa al settore delle auto ad esempio, la Volkswagen sta affrontando una crisi dovuta al mercato delle auto elettriche, a causa dei costi dei modelli che non risultano competitivi rispetto a quelli proposti da Tesla. Ciò sta comportando anche riduzioni di personale e prepensionamenti di moltissimi lavoratori. Il Nord del paese è in netto vantaggio per quanto riguarda la disponibilità di elettricità verde, e la prossima incognita da fronteggiare sarà quella dell’abbandono del nucleare, che potrebbe comportare il declino definitivo di moltissimi altri settori.