Germania: “Allenteremo le norme per l’immigrazione di operai qualificati”

La Germania sta pensando di aprire le frontiere per accogliere più immigrati sul suo territorio, al fine di riempire un notevole buco di operai qualificati. Si parla proprio di un piano di immigrazione per il quale è stata richiesta anche la mobilitazione generale dello Stato e che dovrebbe garantire l’arrivo di centinaia di migliaia di nuovi immigrati. “Se rifiutiamo l’immigrazione di personale qualificato, non saremmo in grado di garantire la prosperità e il mantenimento del sistema di sicurezza sociale“, ha commentato il ministro del lavoro, Hubertus Heil.



L’allentamento delle regole sull’immigrazione in Germania, insomma, non sarà a tutto tondo, ma riguarderà solamente coloro che possono essere definiti “operai qualificati”, ovvero tutti gli specialisti di un determinato settore. Non è la prima volta che il governo tedesco prende una decisione simile, e precedentemente era toccato ad Angela Merkel, solamente due anni fa, per favorire l’accoglienza di operatori sanitari, carenti in occasione dello scoppio della pandemia da coronavirus. Questa volta, invece, a muovere la scelta tedesca di allentare le norme di accoglienza sono delle “urgenti necessità economiche“.



La Germania è pronta ad accogliere operai qualificati

La Germania sembra avere un grosso problema con il mercato del lavoro in questo ultimo periodo, e solamente nel contesto degli operai qualificati si stima un buco di circa 7 milioni di persone entro il 2035 senza un intervento da parte dello stato. Attualmente, a quanto sottolinea il quotidiano francese Le Figaro, citando il Servizio Federale per l’Impiego, i posti vacanti sono circa 2 milioni, ragione che ha spinto il governo ad intervenire immediatamente.

Per poter essere accolti in Germania con le nuove regole allentate che entreranno in vigore non prima del 2023, bisogna dimostrare di essere, appunto, operai qualificati. Concretamente anche adesso determinate persone, rispettando alcuni requisiti, possono entrare nel territorio tedesco per lavorare, mentre le nuove regole puntano proprio a rendere più semplici ed accessibili questi limiti. Innanzitutto, le soglie salariali richieste per l’assunzione saranno abbassate, mentre non sarà più necessaria una conoscenza anche minima del tedesco. Si dovrà poi presentare un diploma, oppure anche solamente un riconoscimento dell’attività lavorativa per cui ci si vuole candidare, purché quest’ultima sia di almeno 2 anni. Infine, occorre non avere nessuno contratto di lavoro attivo.