I cieli della Germania dal 12 al 23 giugno ospiteranno la più ampia esercitazione aerea che la NATO abbia mai organizzato dalla sua istituzione. Per l’evento chiamato Air Defender si stima che i partecipanti supereranno i 10 mila, con oltre 240 aerei militari provenienti da 24 paesi, dei quali 100 solamente di proprietà degli Stati Uniti. “Tra questi”, spiega Arndt Schoenemann, responsabile del controllo del traffico aereo tedesco, “ci sono jet da combattimento e da trasporto”.



Insomma, per l’operazione NATO chiamata Air Defender la Germania si troverà ad ospitare un’esercitazione di voli di ricognizione che porterà nel paese oltre 10mila persone, con più di 240 aerei. Si tratterà della più ampia e diffusa esercitazione che le Nazioni Unite abbiano mai organizzato, e sta aprendo tutta una nuova serie di sfide mai viste. In particolare, l’apprensione dei controllori di volo internazionali muove soprattutto in direzione della gestione del traffico aereo sopra alla Germania, tra le zone europee a maggiore percorrenza e che, in nessun caso, potrà tardare o far saltare voli di linea civili.



La Germania e la sfida nei cieli per Air Defender

Si conosce ancora poco dell’operazione Air Defender che prenderà piede in Germania a metà giugno, ma gli organizzatori ci hanno tenuto a sottolineare che non ha nulla a che fare con la guerra tra Ucraina e Russia. L’operazione, infatti, e nota almeno dal 2018, mentre l’attenzione internazionale si è accesa nell’ultimo periodo perché, prima, non era possibile organizzare il traffico, non sapendo concretamente quanti aerei avrebbero sorvolato i cieli tedeschi.

La più grossa sfida per la Germania, spiega ancora Arndt Schoenemann, sarà quella di gestire l’immensa mole di aerei che si troveranno, contemporaneamente, nei cieli. Per le esercitazioni militari, infatti, intere aree dei cieli dovranno essere necessariamente chiuse al traffico per diverse ore al giorno, rendendo impossibile far transitare da lì gli aerei civili. A livello di numeri, in una giornata normale, sono oltre 9mila i voli che transitano nei cieli della Germania, e per permettere alle compagnie di operare senza ritardi o interruzioni, gli operatori di terra hanno sviluppato una divisione in fasce orarie che permetterà di far “convivere” voli militari e civili.