Svolta in Germania: il governo guidato da Olaf Scholz ha un nuovo ministro della Difesa. Travolta dalle critiche per il suo operato, nonché per le sue clamorose gaffe, Christine Lambrecht ha deciso di rassegnare le dimissioni. Al suo posto Boris Pistorius, ex ministro degli Interni del Land della Bassa Sassonia. Il sessantaduenne verrà nominato giovedì dal presidente Frank-Walter Steinmeier e presterà lo stesso giorno giuramento al Bundestag.



Boris Pistorius “è la persona giusta per il ministero della Difesa”, il primo commento del cancelliere Olaf Scholz. L’erede di Angela Merkel si è detto particolarmente soddisfatto della sua nomina:  “Si tratta di un politico di spicco del nostro Paese, di grande esperienza amministrativa, che si occupa da anni di politica di sicurezza e che, con la sua competenza, la sua assertività e il suo grande cuore, è esattamente la persona giusta per guidare la Bundeswehr in questo svolta”.



Germania, Pistorius nuovo ministro della Difesa

Soprannominato in passato “lo sceriffo rosso” per la sua linea dura contro le minacce islamiste, Boris Pistorius ha già rilasciato le prime dichiarazioni da ministro della Difesa in un incontro con i giornalisti in Bassa Sassonia: “Per me è un onore straordinario accettare il ministero della Difesa e mi dedicherò al mio lavoro al 150% fin dal primo giorno, i compiti che sono di fronte alle truppe sono enormi e io voglio rendere la Bundeswehr forte per i tempi che abbiamo di fronte”.

Nel corso del suo intervento, Pistorius si è soffermato sulla guerra tra Ucraina e Russia e ha sottolineato che la Bundeswehr tedesca deve adattarsi alla nuova situazione: “Per me è importante accompagnare strettamente le soldatesse e i soldati in questo processo e le truppe possono essere certe che sarò sempre davanti a loro quando ci sarà bisogno”. In chiusura, l’erede della Lambrecht ha tenuto a ringraziare il cancelliere Olaf Scholz per la fiducia nei suoi confronti.