Germania, pressioni sulla Serbia
La Germania starebbe facendo pressioni sulla Serbia affinché scelga se proseguire con il proprio percorso all’interno dell’Ue o se stringere accordi con la Russia. Il governo tedesco ora vorrebbe dalla Serbia una decisione che sia definitiva: o la vicinanza alla Russia si concretizzerà o allo stesso modo proseguirà il percorso con l’Unione Europea. “La necessità di prendere una decisione si sta facendo sentire alla luce degli sviluppi geopolitici”, ha dichiarato martedì un “rappresentante del governo” che è stato citato da Die Welt.
Proprio giovedì 3 novembre, a Berlino, si terrà la conferenza sui Balcani Occidentali e questa potrebbe essere l’occasione per chiarire anche la situazione della Serbia. La Germania sarebbe “sorpresa e delusa” dal fatto che la Serbia abbia scelto un accordo per rafforzare la cooperazione con la Russia. Questo infatti va nella direzione opposta rispetto alle idee e ai comportamenti dell’Unione Europea, che crede che i paesi candidati all’Ue debbano allo stesso modo adottare le sanzioni europee contro Mosca.
Vucic chiamato ad una decisione
Secondo “ambienti governativi” tedeschi, il presidente serbo Aleksandar Vucic, in quanto politico esperto, sarebbe ben consapevole della sua posizione sospesa tra l’Ue e la Russia. La condizione della Serbia, però, ora “starebbe diventando sempre più scomoda”. Per questo motivo la Germania ha invitato Vucic ad una decisione: dovrà decidere se guidare il suo Paese nella direzione dell’Ue, avendo così il sostegno del governo tedesco, oppure se avvicinarsi sempre più alla Russia e avviare una partnership con questa.
La Germania ha fatto sapere che “se decide di andare dall’altra parte, le conseguenze saranno inverse”. Dunque nessun sostegno da parte del governo tedesco e dell’Europa qualora Vucic e il suo Paese decidano di avviare una stretta collaborazione con il Cremlino e Vladimir Putin.