Il ministro della giustizia della Germania, Marco Buschmann (FDP), ha proposto una riforma che preveda che entrambi i coniugi possano portare il doppio cognome. Secondo il politico la legge attuale sarebbe troppo restrittiva di conseguenza bisognerebbe cambiarla per consentire alle coppie sposate di esprimere il loro legame anche attraverso appunto il doppio cognome.



Attualmente funziona così: se il signor Muller sposa la signora Voigt, solitamente la donna utilizza il doppio cognome dopo il matrimonio (mettendo il trattino) mentre non è consentito fare lo stesso con i figli. Una volta che i due dovessero divorziare, a quel punto ai figli resterebbe solo il cognome Muller, quello del padre. Tutto ciò potrebbe a breve terminare stando al ministro della giustizia tedesco di conseguenza, i futuri nascituri potrebbero avere il doppio cognome, così come funziona da poco ad esempio in Italia. Al momento, come si legge su Hochzeiten & Scheidungskinder, il ministro della giustizia non si sarebbe ancora espresso ufficialmente sulla questione, ma sembra che la proposta sia ormai pronta.



GERMANIA, DOPPIO COGNOME PER I CONIUGI: I COMMENTI POLITICI

Per i liberali tedeschi, quella del doppio cognome è una questione spesso e volentieri chiacchierata in passato ma mai concretizzata. Stando a Sonja Eichwede, del gruppo parlamentare SPD, il doppio cognome potrebbe supportare la diversità in maniera migliore, e promuoverebbe inoltre il benessere dei bambini.

Tra l’altro la novità pare piaccia anche all’Opposizione, ad eccezione di Afd che parla di “proposte ancora una volta azioniste e impensate del Ministro della giustizia”, così come sottolineato dal portavoce Thomas Seitz. In ogni caso secondo la stampa tedesca il piano del ministro Buschmann non dovrebbe incontrare grosse resistenze, anche perchè si tratta di una riforma che viene definita comunque “modesta”. Da anni infatti, si parla della possibilità di un cambio di cognome se viene ritenuto imbarazzante o complicato: “I requisiti per un cambio devono essere chiari e la possibilità di cambiare il nome reso più facile”, chiede il politico dell’SPD Eichwede ma al momento non si registrano novità in tal senso.