È cominciato tutto con la Germania (quantomeno nella giornata di oggi, prima infatti v’erano stati Olanda, Irlanda, Islanda, Norvegia, Danimarca, Estonia e Portogallo) e nel giro di poche ore il vaccino AstraZeneca è stato bloccato praticamente in tutta Europa: dopo la riunione informale stamane tra i Ministri della Salute di Roma, Berlino, Parigi e Madrid, la decisone di sospendere «per motivi cautelativi» è giunta anche in Italia, Francia e Spagna. Le autorità sanitarie del Governo Macron ha deciso di bloccare tutto per 24 ore in attesa del parere Ema che giungerà, in riunione straordinaria, solo nella giornata di giovedì.



Medesima decisione presa dal Governo Sanchez in Spagna e da Draghi in Italia: contattata dalle agenzie Ue dopo le sospensioni praticamente unanimi di tutte le maggiori capitali europei, la stessa Ema (Agenzia del Farmaco Europea) spiega che «I benefici del vaccino AstraZeneca superano i rischi». Il caos è servito e i piani vaccinali dei singoli Paesi non potranno che risentire questa settimana dello stop “preventivo”: «Episodi di coaguli di sangue, alcuni con caratteristiche insolite come un basso numero di piastrine, si sono verificati in un numero molto limitato di persone che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca. Molte migliaia di persone – puntualizza l’Ema in una nota – sviluppano coaguli di sangue ogni anno nell’Ue per diversi motivi. Il numero di eventi tromboembolici complessivi nelle persone vaccinate non sembra essere superiore a quello osservato nella popolazione generale».



Caos AstraZeneca in Ue

Riflettori accesi sul vaccino anti-Covid di Astrazeneca nelle ultime ore. Dopo i casi in Irlanda e Olanda, ieri è arrivata la sospensione di un lotto del farmaco in Piemonte. Ma non è finita qui: pochi minuti fa il ministro della Salute della Germania, Jens Spahn, ha annunciato la sospensione della somministrazioni del vaccino della multinazionale anglo-svedese a titolo precauzionale.

Il titolare della Sanità tedesca ha spiegato che si è giunti a questa decisione dopo i diversi casi di trombosi intervenuti su soggetti vaccinati negli ultimi giorni. La stampa locale ha aggiunto che secondo l’Istituto Paul Ehrlich sono necessarie ulteriori indagini sul farmaco. Ricordiamo che al momento non sono state trovate prove di una concatenazione causale tra le vaccinazioni con Astrazeneca e trombosi.



Germania sospende la somministrazione di AstraZeneca

Nelle ultime ore diversi esperti italiani hanno ribadito la sicurezza e l’efficacia di Astrazeneca, pensiamo a Franco Locatelli («AstraZeneca è largamente sicuro, è stata impiegato su tanti milioni di persone. Lo farei io e lo farei fare ai miei cari senza nessuna esitazione. È un vaccino che ha un ottimo profilo di efficacia è importante che venga usato»), ma le autorità sanitarie di diversi Paesi europei hanno optato per la sospensione precauzionale. Ricordiamo che la multinazionale ha confermato che al momento non sono emerse prove di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda «in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi Paese in cui è stato utilizzato il vaccino». In totale sono stati annotati 15 eventi di trombosi venosa profonda e 22 eventi di embolia polmonare su circa 17 milioni di persone vaccinate tra Europa e Regno Unito.