L’onda green sta piano piano coprendo tutti gli stati europei e mondiali, sempre più intenzionati a convertire la produzione di elettricità alle rinnovabili. Un piano condiviso anche dalla Germania, che mentre non sembra disposta a fare un passo in direzione dell’abolizione dei motori endotermici, portando avanti la battaglia per gli e-fuel, starebbe pensando ad un bando alle caldaie domestiche tradizionali, altamente inquinanti.



Nell’obiettivo della Germania entro il 2024 tutte le abitazioni di nuova costruzione dovranno impiegare almeno il 65% di energia da fonti green. La caldaie che attualmente utilizzano metano o gasolio saranno di fatto proibite e non potranno più essere né prodotte, né vendute. I tedeschi ovviamente non dovranno lavarsi al freddo, ma potranno ricorrere alle più efficienti e green pompe di calore alimentate elettricamente. Tuttavia, rimane un nodo cruciale da risolvere, ovvero l’effettiva possibilità di tenuta della rete elettrica della Germania che subirà una notevole impennata nelle richieste, spingendo probabilmente il governo a dover attuare dei razionamenti, lasciando alcuni cittadini al buio e al freddo per alcune ore ogni giorno o settimana.



La Germania e i rischi per la rete elettrica

Se, infatti, il piano proposto dai Verdi, che sono al governo, in Germania dovesse essere approvato, si dovranno trovare dei modi per rendere più efficiente la rete elettrica nazionale. Ne parla chiaramente la Bundesnetzagentur, ovvero l’agenzia federale tedesca per le reti elettriche, stando a quando racconta Panorama citando il quotidiano tedesco Bild, che ha interpellato Manuel Frondel, professore di Economia energetica a Ruhr.

Secondo Frondel, se la Germania dovesse bandire le caldaie tradizionali, “sarà il gestore della rete a decidere quali famiglie avranno elettricità“. Una circostanza, questa, che renderebbe lo stato tedesco una vera e propria economia pianificata, trent’anni dopo la fine del Socialismo. Alla questione delle caldaie, infatti, si dovrebbe anche aggiungere il fatto che la rete elettrica otterrà un aumento di richieste anche in virtù della sempre più ampia diffusione delle auto elettriche, ricaricate tramite colonnine collegate al sistema nazionale. Per sopperire, la Germania, potrebbe utilizzare le fonti energetiche non green, altro nodo focale dato che la dipendenza dal gas russo è stata completamente interrotta, mentre l’energia nucleare francese non sarebbe sufficiente.