La Germania va verso la legalizzazione della Cannabis. I socialdemocratici tedeschi, i democratici liberi e i verdi, che rappresentano il nuovo Governo, sembrano avere trovato l’intesa per includere la rivoluzionaria misura nel contratto. È stato confermato nelle scorse ore dai media tedeschi, che hanno diffuso le prime bozze di quest’ultimo.



Il Governo, in base a quanto emerge istituirà la “distribuzione controllata di cannabis agli adulti” per il consumo ricreativo attraverso negozi autorizzati. L’obiettivo è quello di “imporre un controllo rigoroso del prodotto per garantirne la qualità” e al tempo stesso di “tutelare i minori”. La misura non riguarderà invece l’utilizzo della marijuana come medicinale, in quanto esso è legale nell’Unione Europea dal 2017. Oltre a questo, il nuovo contratto dovrebbe prevedere anche l’estensione per coloro che hanno almeno 16 anni del diritto di voto alle europee e alle federali, ma per questo ci sarà bisogno dell’appoggio dell’opposizione.



Germania verso legalizzazione della Cannabis: il dibattito negli altri Paesi

Il tema della legalizzazione della Cannabis non è attuale soltanto in Germania, dove pare si sia arrivati all’approvazione definitiva da parte del nuovo Governo. Anche in Italia, infatti, si discute da tempo della questione. Al momento, tuttavia, il Paese è decisamente più indietro, tanto che la fumata bianca è ancora lontana. Alcune forze politiche hanno tentato di portare avanti l’iter, ma finora senza successo.

Ad esprimersi in merito è stato nelle scorse ore il deputato pentastellato Mario Perantoni: “La Germania è l’ennesimo Paese che va verso la legalizzazione della Cannabis, ormai una normalità negli Stati democratici e civili. Se l’Italia non si muove, sarà destinata a prendere lezione dagli altri. Riprenderemo nelle prossime settimane l’iter di questo provvedimento, un contributo che va nella direzione dello svecchiamento delle nostre norme”, ha scritto. Della medesima idea è Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa: “Piu’ Europa e’ l’unico partito italiano, ahime’, ad avere cannabis legale nel suo programma. E ora? Ora al referendum!”, ha tweettato.