Gerry Scotti non si è fatto sfuggire l’estate lavorativa: dopo aver annunciato il ritorno a settembre per Caduta Libera, il suo programma di punta, ha scelto di fare la doppietta e tornare in tv con un altro progetto. Almeno per quanto riguarda le repliche: nella prima serata di Canale 5 di oggi, martedì 21 luglio 2020, andrà in onda Lo show dei Record che lo ha visto al fianco del figlio Edoardo. Un modo per la tv italiana per offrire contenuti popolari al pubblico da casa, soprattutto in seguito allo stop dei palinsesti. “Anche se è straniante per noi che facciamo spettacolo avere meno pubblico in studio”, ha detto di recente a Sorrisi, “qualche sacrificio si può e si deve fare”. A causa del distanziamento sociale, gli spettatori presenti nelle dirette infatti non saranno presenti. “Ci sono nuove regole da rispettare, ma l’uomo è un animale che si sa adattare a ogni situazione”, ha aggiunto il conduttore. Ovviamente tutto questo non ha nulla a che vedere con il ritorno della trasmissione, ma con i nuovi contenuti previsti per la prossima stagione.
Gerry Scotti, dimagrito e tirato a lucido ad Anacapri
Gerry Scotti ha approfittato della pandemia per perdere un po’ di peso: il gigantesco conduttore si è mostrato ai fan con diversi kg in meno negli ultimi giorni. Lo dimostrano gli scatti realizzati ad Anacapri in occasione del fine settimana in piazzetta e del Blu Party più famoso dello Stivale. In qualità di ospite a sorpresa, sottolinea Il mattino, il conduttore si è improvvisato cantante rock e ha interpretato una delle pietre miliari di Bob Dylan, Knockin’ on heaven’s door. La versione inedita di zio Gerry a quanto pare è piaciuta tantissimo ai presenti, soprattutto perchè il presentatore meneghino è riuscito a rendere ancora più piacevole e goliardica l’atmosfera dell’aperitivo. Non è la prima volta del resto che Scotti mette a servizio del pubblico la sua voce: basti ricordare quanto avvenuto nel programma Superclassifica Show, popolare negli anni Ottanta, e in cui cantava Let’s show (Salute!) in un mix di napoletano, francese maccheronico e pugliese.