Gerry Scotti a Verissimo: “I ricordi dobbiamo vederli come una cosa sana”

Tra gli ospiti di domenica 27 ottobre 2024 abbiamo ritrovato Gerry Scotti a Verissimo, il conduttore Mediaset ha rifatto tappa sul piccolo schermo per presentare il suo nuovo libro: “Da quando la Toffanin lancia i libri vengo qui per superstizione, voi siete il mio quadrifoglio” ha detto il conduttore nel programma. Si intitola Quella volta il nuovo libro di Gerry Scotti, che si sofferma sulla nostalgia e sul potere dei ricordi: “Dobbiamo vederla come una cosa sana e non farsi attanagliare la mente”.



Tornando a parlare dei genitori, Gerry Scotti ha ricordato: “Uscivano dalla povertà, dalle privazioni, erano solo contenti di essere liberi e belli, bastava avere un amore e un progetto di costruirsi qualcosa, lì è nata l’Italia del boom economico”. Gerry Scotti è poi scoppiato in lacrime riascoltando il racconto della sua vita, i sacrifici dei genitori: “Ricordo che mia mamma il primo Natale mi ha portato alla Rinascente per vedere che regalo mi piaceva, io mi innamorai della scala mobile. Ancora oggi vedo la finestra di mia mamma ed è bello poterlo raccontare” ha proseguito il conduttore a Verissimo.



Gerry Scotti ricorda: “A 7 anni mi ero infatuato di una ragazza”

Sempre nel corso dell’intervista concessa a Verissimo, Gerry Scotti ha ricordato una delle sue infatuazioni da piccolo, quando lui aveva solo 7 anni di una donna di 27 anni: “Non dico come è andata a finire, oggi avrà oltre 100 anni, io mi sono innamorato per la prima volta alle medie, anche se non siamo riusciti a darci neanche un bacio” ha raccontato il conduttore di La ruota della fortuna nel programma di Canale Cinque, poi passato a parlare dei suoi inizi di carriera in radio.

“Potevo finire in America, invece mi chiama Cecchetto e mi dice di andarlo a trovare, andai solo per cortesia, avevo deciso di andare negli USA e fare altro” ha ammesso Gerry Scotti che ha poi ricordato la fondazione di Radio Deejay. Riguardo al figlio Edoardo, il conduttore ha speso parole molto speciali: “E’ la cosa che mi è riuscita meglio nella vita”.