Se nell’intervista rilasciata al settimanale Oggi, Gerry Scotti ha raccontato i momenti di paura seguiti all’incidente di suo figlio Edoardo, ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il celebre conduttore ha parlato di suo padre. Intervenuto nella trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Gerry Scotti ha ammesso che domani per lui è un giorno sicuramente non di festa ma di particolare dolore. “Il 25 aprile è un bellissimo giorno per l’Italia ma è molto brutto per me: è l’anniversario della morte di mio padre. – ammette il conduttore di Caduta Libera, che aggiunge – E io domani andrò a trovare mio papà, farlo il 25 aprile è un modo per rendere omaggio a quello che mi ha insegnato lui e mio nonno, per rendere omaggio alla Resistenza con la ‘R’ maiuscola”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



GERRY SCOTTI E L’INCIDENTE DEL FIGLIO EDOARDO

Gerry Scotti

rompe il silenzio e, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Oggi, racconta la grande paura provata per l’incidente che ha avuto il figlio Edoardo. Papà innamorato, come tutti i genitori, Gerry Scotti non si nasconde e confessa di aver vissuto il momento più brutto della sua vita quando è stato informato di ciò che era accaduto al figlio Edoardo, vittima di un violento scontro avvenuto in Lombardia.“È stata la paura più grande della mia vita ma, fortunatamente, l’operazione è andata bene e mio figlio è in ripresa” – racconta oggi Gerry Scotti tirando un sospiro di sollievo. Il conduttore, poi, svela anche il motivo dei ringraziamenti alla squadra di Striscia la Notizia: “Il destino mi ha fatto un brutto scherzo: il caso ha voluto che l’incidente accadesse qualche ora prima della registrazione della prima puntata di Striscia la Notizia”.



GERRY SCOTTI: “DI FRONTE ALL’INCIDENTE DI EDOARDO HO REAGITO COME UN PADRE CHE AMA SUO FIGLIO”

Amatissimo dal pubblico che apprezza la sua sincerità, ma anche la sua emotività, Gerry Scotti ha deciso di condividere con le persone che lo seguono da sempre anche il momento più difficile della sua vita. Fortunatamente tutto è andato nel migliore dei modi e il conduttore confessa di aver reagito come avrebbe fatto qualsiasi genitore. «Ho reagito come avrebbe fatto qualsiasi padre che ama suo figlio: mettendolo al primo posto. Negli anni abbiamo condiviso insieme la passione per le moto ma né l’educazione stradale né quella che puoi dare a tuo figlio possono bastare quando la responsabilità di un incidente è da imputare, come in questo caso, ad un altro soggetto che l’ha causato», ha spiegato. Schietto e sincero come sempre, Scotti ha anche parlato dell’emozione provata nel corso di una puntata di Chi vuol essere milionario? «Fosse stata una finzione o una esagerazione l’avrei fatta tagliare. È stato un momento di verità: ero convinto di aver fatto sbagliare un concorrente, tra l’altro molto giovane. Piangere è una forma di tenerezza che è giunta non dico in tarda età, ma insieme all’età. Da anni ho deciso di essere sempre me stesso, quando faccio la tv», conclude.