Gerry Scotti nonno: “È bello essere nonni”

Gerry Scotti e la vita da nonno. Il conduttore televisivo ha due nipoti, Pietro e Virginia, a cui è legatissimo. I nipoti, nati dal matrimonio del figlio Edoardo Scotti con la compagna Ginevra Piola, una giornalista di Mediaset, sono la gioia più grande del volto noto del piccolo schermo. Proprio Scotti, durante una puntata de Lo Show dei Record, è venuto a conoscenza della nascita del secondo nipote Pietro. Una gioia immensa per il conduttore che ha raccontato: “mentre stiamo registrando le prove dello ‘Show dei record’ esattamente alle 18:10 del 10 gennaio 2023 è nato mio nipote Pietro”.



Parlando poi della nipote Virginia, la primogenita, ha raccontato: “cosa sogno per mia nipote? Noi, figli del boom economico degli anni Sessanta, sognavamo per i nostri figli un futuro migliore. Ahimè adesso sono qui a dirmi che sarebbe bastato un futuro simile al mio perché in giro non vedo cose bellissime. Da padre e da nonno sono preoccupato. Sto leggendo il libro di Sabino Cassese, Una volta il futuro era migliore. Comincio a crederci, ma mi auguro ci sia un’inversione di rotta”.



Gerry Scotti: “il nonno c’è sempre per loro”

È bello essere nonni! Gerry Scotti non ha mai nascosto la sua grande gioia nel diventare nonno dei nipoti Virginia e Pietro. Proprio in occasione della nascita della prima nipotina ha raccontato negli studi di Verissimo: “sono consapevole del mio carattere apprensivo e invadente, diciamo pure ingombrante e soprattutto nei primi giorni sono stato molto discreto. Il via vai di amici e parenti era pressante, mi sono dovuto sforzare per stare al mio posto, ma so che Ginevra e Edoardo hanno gradito. Mi rendo disponibile se serve qualcosa, a chiamata. Insomma sanno che il nonno c’è”.



Non solo, parlando della nipote ha detto: “avevo una paura terribile a tenere la nipotina in braccio, nemmeno con mio figlio ero così imbranato”. Il conduttore parlando dell’essere nonni ha aggiunto: “l’insostenibile leggerezza di essere nonno ti dà un senso di euforia al quale corrispondono dolori alla schiena e alle ginocchia che ti riportano a terra. So che quando mi verrà voglia di fare cavalluccio ne soffriranno le mie articolazioni. Ma mi piace pensare che ho ricaricato l’orologio biologico con mia nipote. È bello essere nonni. Lo auguro a tutti, cercate di diventare nonni”.