Anche Gerry Scotti oggi è intervenuto in diretta a Mattino5 per dire la sua sulla quarantena forzata a cui tutti siamo obbligati in questo momento di emergenza Coronavirus. A differenza di altri, però, il conduttore è chiamato a recarsi a lavoro perché sta conducendo il tg satirico Striscia la Notizia in coppia con Michelle Hunziker perché ritenuto programma di interesse e, quindi, mantenuto in onda nel palinsesto di Canale5. Francesco Vecchi gli chiede come sta vivendo questo momento e il primo pensiero del conduttore è quello relativo proprio ai malati e a chi combatte in corsia: “Sono come tutti i tuoi spettatori, sto a casa. Faccio colazione, leggo il giornale e mi faccio le mie idee. Sono molto colpite dal medico e con una testimonianza fuori dai ranghi e dagli schemi con un passaggio sulla fragilità che ci sta rendendo forte, è come la storia del vetro temperato, è un concetto bellissimo. Deve farci riflettere e farci sentire vicino a questa gente che sta facendo il lavoro più immane“.
GERRY SCOTTI A MATTINO5 TRA PAURE E PENSIERI
Gerry Scotti poi dichiara di venire da una generazione che ha vissuto la paura in tante sfaccettature ma non ricorda mai il terrore di questi giorni forse dovuto proprio all’impotenza: “Tu sei più giovane di me, nella mia vita ho visto dei periodi duri, il periodo delle luci spente, dei rapimenti, degli omicidi politici, c’è stata sempre la paura ma mai il terrore di questi giorni. Quando tocca la tua salute e di quelli che non puoi proteggere, ti tocca il cuore. I pilastri della nostra società, il loro cuore e la loro presenza nelle nostre famiglie, in questo momento l’idea di stare vicino a loro è la cosa che mi sta più a cuore“. Infine, il conduttore rivela come prova a vivere le sue giornate affermando di essersi messo a dieta e di fare attività fisica ma confermando anche di essere sempre stato pigro quindi di non soffrire più di tanto per questo momento di cattività: “Faccio finta di niente, non era un iperattivo prima, facevo sempre con regolarità un po’ di esercizio fisico e vado avanti a farlo. Tanti amici che erano degli iperattivi sono un po’ in sofferenza, la mia predisposizione mi ha fatto soffrire un po’ meno. Da quando siamo costretti in casa esco solo per Striscia, mi sono imposto di stare anche un po’ a dieta, sono fiero di aver affrontato con un secondo scopo questo periodo di clausura“.