E’ il giorno del grande ritorno di Gerry Scotti a Tu Si Que Vales 2020. Dopo aver messo alle spalle la battaglia contro il Covid-19, il simpatico e amato conduttore riprende possesso della sua poltroncina su Canale 5. Per la finale di Tu Si Que Vales 2020, Gerry Scotti ci sarà. Non mancherà il tributo da parte di tutti quelli che gli vogliono bene e che si sono preoccupati molto per la sua salute, durante il periodo in ospedale. Un periodo nero, che Gerry Scotti sintetizza in alcune tappe. “Sono portato a credere di essermi contagiato in famiglia“, ha rivelato in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. “Mia moglie Gabriella, asintomatica, era andata a trovare dei parenti poi risultati positivi. Quindi ci siamo isolati e divisi: lei a casa, io al piano di sotto, ma non è bastato”, ha spiegato Gerry Scotti.
Gerry Scotti, i primi sintomi e poi il ricovero all’Humanitas
Gerry Scotti non ha mai sottovalutato i sintomi. Dopo aver avuto la febbre a 37,5 per un periodo prolungato è stato ricoverato all’Humanitas di Rozzano. “Mi sono affidato ai medici e comunicavo ogni loro decisione a Carlo Conti che, guarda i casi della vita, era pure lui in ospedale. Ci scrivevamo ogni giorno”, ha detto il volto di Chi Vuol essere Milionario. Nonostante il periodo difficile, il conduttore non perde lo spirito e racconta con ironia quanto accaduto all’Humanitas, dove appunto c’era anche Conti. “Ci scrivevamo: a te quanti litri di ossigeno oggi?’, ‘A me tre’, ‘A me quattro’. Sembravamo i vecchietti del “Muppet Show””. Il momento più brutto è stato quello con il casco per la ventilazione, Gerry Soctti non ha dubbi. “È stato molto provante psicologicamente, ma io che sono uno pauroso, un ipocondriaco, ho scoperto dentro di me una forza che mai avrei creduto di avere”.