Torna d’attualità nelle ultime ore la vicenda di Gessica Notaro, la donna divenuta negli anni una delle principali attiviste nella battaglia contro la violenza sulle donne dopo essere stata sfregiata al volto con l’acido dal suo ex fidanzato nel 2017. Infatti la 31enne originaria di Rimini è intervenuta di recente, attraverso un breve videomessaggio, al Congresso Nazionale della Federpol, tenutosi presso il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, dove ha detto la sua in merito agli ‘strumenti’ che le forze dell’ordine e non solo queste dovrebbero utilizzare per prevenire vicende come quella capitata a lei.
Nel corso del sopra citato convegno, infatti, la Notaro ha spiegato alcune delle sue idee in merito a come si possa potenziare la tutela e il sostegno alle donne che siano state vittime di violenza. Come? Attraverso, a suo dire, della figura di un investigatore privato che ricopra appositamente questo ruolo: dopo essersi detta “contenta” che la Federpol oramai da tempo si dedichi attivamente al tema dei maltrattamenti e dei crimini perpetrati ai danni di molte donne, la diretta interessata ha posto l’accento pure sulla “competenza dell’investigazione privata”, a suo avviso una delle chiavi di questa nuova strategia per affrontare quella che è una vera e propria piaga anche nel nostro Paese.
GESSICA NOTARO, “INVESTIGAZIONE PRIVATA PER TUTELA E SUPPORTO A DONNE CHE…”
Nel corso del 64esimo Congresso Nazionale della Federpol, il video-messaggio inviato da Gessica Notaro è stato altresì l’occasione per soffermarsi su altri punti interessanti: “Quello che manca alle vittime nel momento del post denuncia è il supporto morale a uscire” ha spiegato, ricordando a tutti che sovente è la vittima che si sente in colpa e anzi addirittura manipolatore. Poi ha proseguito ricordando che lei si batte “affinché l’investigatore privato ricopra un ruolo fondamentale per dare un sostegno morale e una tutela alla vittima che ha paura di morire”.
Nell’ultimo periodo inoltre Gessica Notaro è stata molto in vista sulle cronache locali per via del suo appoggio, in vista delle prossime Amministrative a Rimini, a favore di Gloria Lisi, ex vice sindaca del centro romagnolo. La 32enne infatti prima aveva realizzato un video per incoraggiare la candidata ma dopo un po’ si era ‘smarcata’ per evitare polemiche, scegliendo poi di ‘endorsare’ un altro candidato ma precisando di non essere candidata in prima persona con nessun partito e anzi di volersi “tenere fuori dalla politica, anche se in passato mi è stato proposto di scendere in campo”.