Pensavano di fare i “gradassi” e gli “eroi” a rubare un Gesù Bambino dal Presepe della parrocchia e decapitarlo distruggendolo in un video su Instagram, ma la “Provvidenza” (e la loro incredibile stupidità) li ha “traditi” e così sono stati individuati e fermati. Si tratta di un gruppo di ragazzini tutti minorenni che avevano preso di mira già negli scorsi giorni il presepe allestito all’esterno della parrocchia di Flero, in provincia di Brescia: la statuina del Gesù, posta lì con l’arrivo del Santo Natale, evidentemente dava così “fastidio” ai ragazzotti che hanno pensato bene di rubarla e di scagliarla a terra con violenza, tra bestemmie e risate. Grazie alle immagini gentilmente offerte da loro stessi su Instagram nel mentre della bravata-social, le forze dell’ordine sono riusciti ad individuarli e ora è lo stesso sindaco di Flero che vuole denunciarli ufficialmente alla Procura. Il reato di danneggiamento e, forse, anche quello di vilipendio della religione cattolica, saranno valutati dal giudice non appena il sindaco presenterà ufficiale querela ai ragazzini “annoiati” beccati nello stesso paesino di Flero: rischiano ora una multa salatissima.
BECCATI I RAGAZZINI CHE HANNO DECAPITATO GESÙ BAMBINO
Come ben ricorda Today.it, il primo ad accorgersi che la statuina del Gesù Bambino era mancante dal presepe era stato lo stesso parroco Don Alfredo Scaroni: poco dopo la mezzanotte aveva sentito voci e frastuono fuori dalla parrocchia ed è corso fuori per vedere cosa stesse succedendo. Immediato il ritrovamento della statuina scagliata a terra, decapitata e praticamente distrutta in mille pezzi: a quel punto, dove aver avvisato le autorità e raccolto tutti i cocci, aveva subito provveduto a sostituire la statuina per non turbare gli animi dei parrocchiani. Il caso poteva anche chiudersi lì, ma i ragazzini avevano lanciato la “bravata” online sui social ed è proprio quella l’arma usata dai carabinieri per rintracciarli. Il caso ricorda molto da vicino quanto avvenuto nella notte tra Natale e Santo Stefano, con la statuina di Gesù Bambino decapitata anch’essa nel presepe di Arbus, in Sardegna: gli atti vandalici avevano visto anche lo spostamento in diversi punti della piazza davanti alla parrocchia San Sebastiano dei “pezzi” decapitati da Gesù e da altri protagonisti del Presepe. «Non avrei mai pensato che qualcuno potesse fare un gesto così inqualificabile. Non significa solo danneggiare un bene di tutti, ma colpire al cuore la nostra Cristianità», fu il commento del sindaco di Arbus, Antonello Ecca, in un caso “sinistramente” simile a quello di Flero. Qui il video messo a disposizione da Teletutto