Vicenda choc quella che ci giunge dagli Stati Uniti, dove, all’interno di un coccodrillo è stato ritrovato un bimbo di soli 2 anni, ovviamente senza vita. Il piccolo, così come riferito dai colleghi di TgCom24 attraverso la loro edizione online, è stato rinvenuto fra le fauci dell’alligatore e la cosa agghiacciante è che a gettarlo in pasto al rettile famelico sarebbe stato il suo giovane padre. Il fatto è accaduto di preciso in Florida, presso il Lago Maggiore di Dell Holmes Park:, e stando alle ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, il 21enne Thomas Mosley avrebbe gettato il figlio Taylen, di soli due anni, nelle acque infestate dai coccodrilli, “procurandogli ferite mortali”.
Ma non finisce qui perchè Mosley è anche accusato di aver ucciso la mamma del piccolo, tale Pashun Jeffrey. La donna era stata rinvenuta senza vita nella loro abitazione situata in quel di St- Petersburg “con oltre 100 ferite procurate da un’arma da taglio”, così come riportato dalla Cnn. Una volta rinvenuto il cadavere, le autorità hanno cercato immediatamente il piccolo Taylen, con la speranza che il padre potesse averlo lasciato in vita, ma purtroppo l’esito è stato drammatico.
GETTA IL FIGLIO IN PASTO AI COCCODRILLI: LA FOLLIA IL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO
Il cadavere del bimbo è stato infatti ritrovato solo il giorno dopo nella bocca di un alligatore, e il padre è stato accusato di duplice omicidio. Non è ben chiaro cosa sia accaduto, fatto sta che la follia del 21enne si sarebbe scatenata esattamente una settimana fa, mercoledì scorso, dopo la festa di compleanno del bimbo.
Al termine della stessa il ragazzo si sarebbe allontanato con il figlio per poi tornare in serata a casa dei genitori con evidenti ferite sulle braccia. Ricoverato al St. Anthony’s Hospital, i medici hanno definito le sue ferite “coerenti con quelle causate dallo scivolamento durante un attacco di coltello”. A quel punto sono scattate le ricerche ed è emersa la verità horror.