Alfonso Signorini ha presentato il GF Vip 7 sulle colonne del quotidiano “La Verità” (edizione di sabato 17 settembre 2022, ndr), nell’ambito di una disamina che ha mosso i suoi passi d’esordio da un quesito preciso: per quale ragione il pubblico televisivo dovrebbe guardare il reality show di Canale 5? “Per staccare la spina – ha risposto il conduttore –. Ci aspetta un autunno con tanti punti di domanda, i rincari delle bollette, la necessità di essere parsimoniosi. E le spade del Covid e della guerra che ancora pendono sulle nostre teste. Il GF Vip 7 è tv di svago e intrattenimento, sebbene l’intrattenimento fine a se stesso alla lunga mi annoi”.
Una frase che Signorini ha poi giustificato in questi termini: “Mi piace di più raccontare le persone. Il pubblico può affezionarsi e immedesimarsi nelle loro storie, nei loro sentimenti. Con Mediaset Play i concorrenti entrano nella quotidianità dei telespettatori, la loro vita è la tua vita”. Ma quali sono le novità di questa stagione? “Quando Pier Silvio Berlusconi mi propose di condurre il Grande Fratello, accettai con entusiasmo, a patto di poterlo fare a modo mio. Quest’anno nel cast ci saranno meno nomi da locandina come Katia Ricciarelli, Rita Rusic, Michele Cucuzza o Barbara Alberti. Ad arrivare in fondo sono quasi sempre concorrenti giovani come Tommaso Zorzi o le sorelle Selassié, persone che il grande pubblico non conosce, ma che poco alla volta diventano centrali”.
ALFONSO SIGNORINI: “ELENOIRE FERRUZZI AL GF VIP 7? PER ORA I NOMI UFFICIALI SONO TRE…”
Sempre su “La Verità”, Alfonso Signorini ha rammentato come i nomi ufficiali dei concorrenti del GF Vip 7 siano al momento tre su 24, ossia Giovanni Ciacci, Pamela Prati e Wilma Goich, mentre tutto il resto sia figlio delle chiacchiere del web, fra cui si annida anche quella relativa all’ingresso nella Casa di una concorrente transgender, Elenoire Ferruzzi: “È vero, è un tema caldo – ha commentato il presentatore –. Ma essendo stato a lungo compresso, ora vuole conquistare la ribalta. È uno schiaffo alla comunicazione, come lo è stato l’anno scorso parlare di disabilità con Manuel Bortuzzo in un format d’intrattenimento”.
Ma così non si rischia una sovraesposizione di omosessuali e transgender in tv? Secondo il conduttore del GF Vip 7 “è un’osservazione giusta, se guardiamo al numero. Ma è una lettura che diamo noi che siamo legati alle categorie e agli orientamenti sessuali. Non certo i ragazzi, che hanno una mentalità più fluida e aperta. Dopo decenni, anzi, secoli di oscurantismo, ben venga la sovraesposizione”.