Davide Donadei, ritorno ai fornelli dopo l’avventura al GF Vip

La vetrina offerta dai reality show può spesso essere un vero e proprio trampolino di lancio; in egual modo, può anche rivelarsi un effimera esperienza senza un seguito vero e proprio. A prescindere dalla duplice possibilità, chi prende parte ad una simile esperienza televisiva è ben consapevole di dover osservare con cura i propri percorsi professionali. Un esempio di tali riflessioni e valutazioni è stato offerto nelle ultime ore da Davide Donadei, protagonista dell’ultima edizione del GF Vip.



Davide Donadei, prima del GF Vip, aveva avuto modo di farsi notare in TV grazie all’esperienza da tronista a Uomini e Donne. A dispetto della notorietà acquisita, aveva comunque portato avanti i suoi reali percorsi professionali senza farsi illudere dal miraggio di una carriera televisiva. Dopo l’esperienza nel reality condotto da Alfonso Signorini il giovane ha voluto sottolineare le medesime riflessioni sul tema, il tutto tramite il proprio profilo Instagram: “Ragazzi, va bene partecipare a programmi televisivi, sponsorizzazioni, ospitate, ma bisogna avere chiaro che il mondo reale è un’altra cosa“.



Davide Donadei “allontana” l’illusione del successo: “Non siamo attori di Hollywood…”

Le parole scritte su Instagram da Davide Donadei mettono in evidenza come l’ex tronista abbia, come si suol dire, la testa sulle spalle. A dispetto degli ultimi impegni televisivi – tra l’altro in programmi di punta e storici – dimostra piena consapevolezza nel non farsi ingannare dalla popolarità con il rischio di perdere contatto con la realtà. “Il mio lavoro rappresenta il mio futuro e la mia sicurezza ed equilibrio“.

Dunque, Davide Donadei non sembra intenzionato a continuare la sua carriera televisiva; preferisce piuttosto continuare a dare seguito alla sua professione di chef e all’impegno nel mondo della ristorazione. Non a caso, chiude il suo post su Instagram proprio con un pensiero dedicato ai rischi della notorietà e del successo, soprattutto quando si tratta di social network. “Chi vive sperando in un successo eterno disperato muore. Inoltre, non siamo attori di Hollywood, ma persone comuni con qualche migliaio di follower sui social in più rispetto alla media… Viva il lavoro!“.