Casa mia è un pezzo diviso tra un testo impegnato e interessante e una musica di circostanza

Esordiente in concorso, nonostante la presenza da super ospite nel 2020, Ghali è anche uno degli artisti di maggior successo oggi tra quelli in gara a Sanremo 2024, sebbene dal punto di vista di critico la sua carriera è in una fase di stallo: Sanremo può risollevarla? Difficile darlo per scontato ascoltando Casa mia, il pezzo con sui si presenta al pubblico e alle giurie sanremesi.



Dal punto di vista musicale sembra un brano di circostanza, ancora impantanato in un guano un po’ vago e incerto, in cui l’unica certezza è l’impero dell’autotune in certi momenti particolarmente significativi della canzone; poi però c’è il testo e qui Ghali sembra trovare una maggiore ispirazione: sembra che stia parlando di sé e del suo quartiere e invece parla di ospedali bombardati, case, luoghi, confini. Casa mia diventa quindi un pezzo più o meno politico, non un proclama ma un gesto di posizionamento contro le guerre e le violenze e a favore dell’uomo: dall’Ucraina alla Palestina fino ai morti in mare, mai citati, sempre suggeriti, quello di Ghali è uno dei pochi testi di questo Sanremo 2024 ad andare oltre la propria funziona intimista. Non sappiamo se lo spingerà in alto in classifica, ma è un segnale di identità artistica che potrebbe avere un qualche peso.



Ghali presenta la canzone di Sanremo 2024

Intervistato da TV Sorrisi e canzoni Ghali ha presentato la canzone che segnerà il suo debutto al Festival di Sanremo. Casa mia sarà il brano che l’artista canterà sul palco dell’Ariston a Sanremo 2024:

Ghali ha rivelato di non aver pensato per il momento a come presentare la canzone, ma si è detto certo che il pubblico resterà sorpreso: “Non ho ancora preparato niente, ho qualche idea che non posso spoilerare. Mi immagino però uno spettacolo divertente e pieno di tante sorprese. Il punto di forza della canzone è il suono, il punto di vista con cui vengono raccontate certe cose”.